Cos’è l’intolleranza alla caffeina?

La caffeina è una sostanza chimica che si trova spesso in varie bevande e farmaci. Alcune persone consumano caffeina senza problemi visibili, ma altri hanno una condizione chiamata intolleranza alla caffeina. Questo è diverso da un’allergia alla caffeina ed è probabile che causi disagio piuttosto che reazioni potenzialmente letali. Tuttavia, i sintomi fisici e mentali possono persistere nelle persone con questa condizione. Gli esempi possono includere disturbi di stomaco, mal di testa, stanchezza inspiegabile e ansia.

La caffeina è una sostanza chimica presente in natura che, se isolata in forma pura, diventa una polvere cristallina bianca. È considerato uno psicostimolante ampiamente utilizzato in tutto il mondo. Si trova naturalmente in alcuni cioccolatini, tè e caffè, ed è anche un componente aggiuntivo di molte bevande energetiche e cole, così come pillole dimagranti e alcuni antidolorifici da banco.

L’intolleranza alla caffeina si verifica in alcuni individui che consumano la sostanza chimica in qualsiasi quantità. Con questa condizione, il corpo spesso manca dell’enzima necessario per digerire la caffeina. Quegli individui quindi non possono gestire la stimolazione della sostanza chimica. Piuttosto che ricevere gli aumenti di energia temporanei e l’aumento della vigilanza che la caffeina fornisce ad alcune persone, l’intolleranza alla caffeina può causare effetti negativi sul corpo di una persona. Tali effetti possono richiedere minuti o ore per manifestarsi.

Le persone con sensibilità alla caffeina possono avvertire un affaticamento immediato dopo aver consumato la sostanza chimica, mentre altri possono provare disturbi allo stomaco prima che l’affaticamento ne derivi. Ciò si verifica quando la caffeina agisce attraverso il corpo. Il ronzio nelle orecchie può essere un altro effetto collaterale dell’intolleranza alla caffeina che si interrompe dopo che il corpo espelle la caffeina.

Ulteriori sintomi di intolleranza alla caffeina, tra cui mal di testa, insonnia, sbalzi d’umore e ansia, possono essere il risultato della dipendenza da caffeina. La caffeina è una sostanza chimica che può creare dipendenza perché agisce con gli stessi meccanismi delle anfetamine, dell’eroina e della cocaina per stimolare il cervello. Gli effetti della caffeina sono più lievi di quelli dei narcotici illegali, ma manipola gli stessi canali nel cervello. Le persone con un’intolleranza alla caffeina, quindi, possono anche essere dipendenti dalla sostanza chimica se continuano a consumarla.

A differenza di un’allergia alla caffeina, l’intolleranza non provoca reazioni anafilattiche come orticaria, gonfiore o difficoltà respiratorie. Un’allergia si verifica quando il corpo identifica erroneamente la caffeina e produce anticorpi per attaccarla. La prossima volta che si consuma caffeina, vengono rilasciate istamine e altre sostanze chimiche per combatterla, causando anche sintomi fisici. Questo è diverso dall’intolleranza, in cui è difficile digerire la caffeina.

Le persone che sospettano di avere un’intolleranza alla caffeina potrebbero voler iniziare a eliminare determinati alimenti dalla loro dieta. Potrebbe essere necessario eliminare dalla dieta il latte al cioccolato, le bevande analcoliche contenenti caffeina, il caffè, le bevande energetiche e alcuni antidolorifici. Un medico può essere in grado di consigliare approssimativamente quanta caffeina può consumare liberamente una persona con intolleranza alla caffeina. Se la caffeina deve essere completamente rimossa dalla dieta di una persona, sono disponibili molte bevande e farmaci senza caffeina oa ridotto contenuto di caffeina.