L’olio di Wintergreen è prodotto dalle foglie della gaultheria procumbens, un arbusto noto con molti nomi, tra cui wintergreen, teaberry, boxberry, deerberry, checkerberry, spice berry, wax cluster e pernice. Più comunemente usato come aroma alimentare, l’olio Wintergreen viene spesso utilizzato in caramelle, gomme da masticare, collutorio, dentifricio e altri prodotti alla menta. Viene spesso utilizzato come rimedio a base di erbe tradizionale ed è anche un componente di molti trattamenti da banco.
Sebbene tecnicamente si riferisca alla gaultheria procumbens, la parola “wintergreen” è spesso usata come sinonimo di “sempreverde”, riferendosi a piante che rimangono verdi tutto l’anno. Wintergreen è un piccolo arbusto, alto circa 5 o 6 pollici (da 12.7 a 15.2 cm). La pianta è originaria delle parti settentrionali e orientali del Nord America e cresce principalmente nei boschi. Fiorisce in tarda estate, producendo fiori bianchi o rosa, seguiti da frutti rosso vivo. Le foglie e le bacche del Wintergreen sono commestibili.
È noto che i primi indiani d’America usavano i frutti e le foglie del Wintergreen per scopi medicinali, per curare dolori e disturbi respiratori. Utilizzato in tisane o cataplasmi o semplicemente masticato e ingerito, Wintergreen era usato per curare reumatismi, febbre, dolori e dolori e per migliorare la respirazione. I coloni europei si sono anche rivolti a wintergreen come rimedio popolare per curare coliche, varie condizioni della pelle, sintomi del raffreddore, mal di gola e carie. Il primo uso documentato dell’olio di Wintergreen come ingrediente attivo per un farmaco fu nella Panacea di Swaim, disponibile per la prima volta nel 1820.
Le foglie del Wintergreen vengono distillate a vapore per produrre l’olio, un liquido giallo pallido o rosato con un forte profumo caratteristico. L’olio di Wintergreen è composto principalmente da salicilato di metile ed è un analgesico simile all’aspirina. Può, tuttavia, essere tossico; un singolo cucchiaino (5 ml) di olio di wintergreen equivale a circa 20 dosi di aspirina ed è potenzialmente fatale. I livelli dell’olio utilizzato per aromatizzare in genere non superano lo 04%. Molto spesso, l’olio viene utilizzato localmente in unguenti da banco o inalato come vapori per trattare la congestione.
Le somiglianze di Wintergreen con l’aspirina significano che le persone allergiche a quel farmaco dovrebbero evitare l’olio di Wintergreen. Anche le persone che assumono warfarin o agenti fluidificanti del sangue dovrebbero evitare l’olio. L’olio di Wintergreen non diluito può essere molto pericoloso se ingerito o assorbito attraverso la pelle, anche a piccole dosi. Livelli eccessivi dell’olio possono scatenare nausea, tinnito e vomito; altri possibili esiti includono sanguinamento eccessivo, danni ai reni e al fegato o persino la morte. Chiunque soffra di effetti collaterali da qualsiasi farmaco, incluso l’olio di wintergreen, dovrebbe consultare immediatamente un medico.