I soldati confederati che combattevano le truppe dell’Unione durante la guerra civile americana erano spesso in inferiorità numerica e di armamento, ma raramente senza opzioni. Un’arma non convenzionale a loro disposizione era un intimidatorio grido di battaglia noto come Rebel Yell. Il suono effettivo del grido è ancora oggetto di controversia, ma si dice che il suo effetto sul morale delle truppe dell’Unione che lo ha sentito sia indiscutibile. Anche gli ufficiali dell’Unione più esperti erano noti per fare una ritirata improvvisata al suono di un grido ribelle.
L’origine del grido di battaglia Rebel Yell non è del tutto chiara, ma negli anni sono state sviluppate diverse teorie. Alcuni storici ritengono che il grido sia stato ispirato da simpatici guerrieri nativi americani che hanno sostenuto la causa confederata. I guerrieri indiani spesso emettono un forte grido di guerra quando si avvicinano a un nemico, forse per creare confusione o intimidazione. È possibile che i ribelli confederati abbiano adottato questa pratica per creare l’impressione di una forza di invasione molto più grande.
Il Rebel Yell è stato anche chiamato il “pibroch della Confederazione”, il che potrebbe offrire un indizio sulla sua origine storica. Pibroch è un’antica parola celtica che si traduce in “canzone” in inglese. Al tempo della guerra civile americana, il sud era in gran parte popolato da discendenti di clan scozzesi e irlandesi, entrambi i quali conservarono le loro origini celtiche. I guerrieri celtici che affrontavano l’esercito romano erano noti per indossare nient’altro che vernice blu per il corpo e utilizzare un grido di battaglia feroce e acuto.
Poiché esistono pochissime descrizioni autenticate del vero Rebel Yell, molte leggende sono nate intorno ai fatti. Alcune fonti affermano che il grido di battaglia era così incredibilmente intimidatorio che i soldati dell’Unione che lo sentivano avrebbero immediatamente gettato le armi e si sarebbero ritirati in salvo. Altri suggeriscono che alcuni reggimenti confederati erano particolarmente bravi a fornire un Urlo convincente, quindi venivano spesso schierati come truppe avanzate prima di un grande impegno.
Ci sono alcune registrazioni di soldati confederati sopravvissuti che consegnano quello che dicono fosse l’autentico Rebel Yell, anche se molti storici credono che ci fossero varianti regionali. Queste registrazioni rivelano un grido di battaglia molto simile al grido di guerra dei nativi americani, con un acuto tre toni “ciao EEE’ ya!”, non il cowboy “YEE HAW!” spesso ascoltato nei film ambientati durante la guerra civile.
Qualunque fosse il suono del vero Rebel Yell, apparentemente era abbastanza potente da far venire i brividi lungo la schiena dei comandanti veterani dell’Unione.