Il mercurio è un elemento metallico con numero atomico 80 e simbolo Hg, dal latino hydragyrus, che significa “argento liquido”. Nella tavola periodica degli elementi si trova nel gruppo 12, appena sotto il cadmio, e nel periodo 6 tra oro e tallio. È indicato come un “metallo di transizione”. È un elemento pesante che è liquido a temperatura ambiente. Descritto di colore bianco-argenteo, è velenoso.
Gli scienziati non sanno chi abbia scoperto il mercurio, ma era già riconosciuto in tempi antichi. Il processo di estrazione fu descritto per la prima volta dal filosofo greco Aristotele (384-322 aC). Il suo nome, per il dio romano Mercurio, riflette quel periodo di tempo.
Questo elemento è spesso ottenuto dal cinabro. Il processo mediante il quale il vapore viene estratto dal cinabro si chiama tostatura. Viene quindi condensato per raccoglierlo in forma liquida. Il mercurio si trova principalmente in Europa, in Spagna, Italia e nell’area dell’ex Jugoslavia. Vengono prodotte circa 8,400 tonnellate (7,620 tonnellate) all’anno.
Il mercurio ha molti usi. È il liquido consueto in termometri, barometri e sfigmomanometri e viene utilizzato in dilatatori esofagei, batterie, vernici, plastica e pesticidi. Il suo vapore viene utilizzato anche nelle lampade e l’elemento viene utilizzato nell’industria mineraria dell’oro.
Questo metallo liquido è altamente tossico. È associato a difetti alla nascita nei bambini e a danni neurologici, danni ai reni e cecità in caso di esposizione successiva.
Oggi, il pesce contaminato è una delle principali fonti di esposizione al mercurio al di fuori dell’industria. In passato, l’elemento veniva utilizzato nella fabbricazione di cappelli di feltro. L’avvelenamento da mercurio era, quindi, un rischio professionale di un cappellaio, portando alla frase “matto come un cappellaio” e al personaggio del Cappellaio Matto in Alice’s Adventures in Wonderland di Lewis Carroll, lo pseudonimo di Charles Lutwidge Dodgson.
Tuttavia, il mercurio ha alcuni usi per la salute. I suoi sali inorganici sono componenti di alcuni prodotti che arginano la crescita di batteri e funghi. Viene anche utilizzato nei laboratori ospedalieri nell’analisi delle urine e nei fissativi.