Cos’è Persepoli?

Persepolis è un’antica città situata nell’odierno Iran. È un sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO, ed è stato dal 1979. Le rovine di Persepolis si trovano a poco meno di 40 miglia (60 km) a nord della città di Shiraz e sono una delle attrazioni turistiche più popolari in Iran.

Ciro il Grande, il fondatore dell’immenso impero persiano, scelse il sito di Persepoli come capitale del suo nuovo potente regno, nel VI secolo a.C. Fu suo figlio, tuttavia, Dario il Grande, a costruire la potente città. La città era conosciuta semplicemente come Parsa, ma i greci la chiamavano Persepolis, che significa semplicemente Città dei Persiani.

La gloria di Persepoli fu tuttavia di breve durata, proprio come l’impero persiano stesso. Nel IV secolo a.C., Alessandro Magno si fece strada attraverso l’Impero fino alle porte persiane. Conquistò la città e la tenne per mesi, prima di permettere finalmente alle sue truppe di saccheggiare il luogo. Dopo averlo saccheggiato, scoppiò un enorme incendio e gran parte della città fu distrutta. Non è noto se questo incendio sia stato un deliberato atto di vendetta da parte dei soldati di Alessandro in rappresaglia per l’incendio persiano dell’Acropoli, o se sia stato semplicemente un incidente da ubriachezza.

Nei secoli successivi Persepoli perse di importanza, servendo semplicemente come capitale regionale per l’ormai ascendente impero macedone. Alla fine la capitale si spostò di poche miglia a nord, nella nuova città di Stakhr. Alla fine anche Stakhr perse di importanza, e nel X secolo c’era poco potere centralizzato nella regione dell’ex potente Persepoli.

I primi occidentali a visitare Persepoli in epoca moderna provenivano dall’Europa nel XVII e XVIII secolo. Questi viaggiatori, in particolare il visitatore portoghese Antonio de Gouveia, scrissero ampie note sulle loro visite, ma non intrapresero indagini archeologiche formali. I primi studi in questo senso non avvennero fino alla prima parte del XX secolo, guidati da Ernst Herzfeld.

I bassorilievi di Persepoli sono forse la loro caratteristica più famosa. Questi illustrano varie battaglie, rituali ed esempi di omaggio reso all’Impero. La più nota di queste è la Scala Satrapo, che mostra i vari governanti regionali sotto l’impero persiano, da tutti gli angoli, inclusi battriani, indiani e sciti, che rendono omaggio all’imperatore.

La tomba di Ciro il Grande si trova a Pasargad, ed è isolata e piuttosto austera, poco più di un tozzo mausoleo di pietra rossastra. Le tombe degli altri grandi sovrani, invece, sono tutte riunite in un’unica necropoli. Qui si trovano le tombe di Dario il Grande, Dario II, Artaserse I e Serse.
La Porta di tutte le nazioni è un altro luogo popolare a Persepoli. Sebbene ora in rovina, la porta è ancora in piedi, con il nome di Serse inciso in diverse lingue, per rendere molto chiaro che fu lui a ordinare la costruzione della potente sala. Di particolare rilievo qui sono le statue di Lamassu, con testa di uomo e corpo di toro, in una sorta di opposto del minotauro della Grecia.