Cosa dovrei sapere su Saint Kitts e Nevis?

Saint Kitts e Nevis sono due isole che compongono un’unica nazione. Coprono 100 miglia quadrate (260 km quadrati), rendendole appena un po’ più grandi di Washington DC. Saint Kitts e Nevis si trovano nelle Indie occidentali, vicino ad Antigua, Barbados, Saint Barts e Saint Martin.
Saint Kitts e Nevis furono inizialmente colonizzati da popolazioni indigene di quello che oggi è lo stato della Florida, intorno al 3000 a.C. Questi insediamenti durarono per alcuni secoli, prima che tutti gli abitanti si estinguessero e le isole fossero lasciate vuote. Le isole rimasero disabitate fino a circa il 100 a.C., quando i venezuelani si diressero verso di loro. Nell’800 dC l’isola fu ulteriormente colonizzata dagli Arawak, che stabilirono una base di popolazione relativamente ampia e stabile. Cinquecento anni dopo i Carib arrivarono sull’isola, spingendo gli Arawak più a nord e usando Saint Kitts e Nevis come basi operative per il loro aggressivo insediamento delle isole vicine.

Il primo contatto europeo con Saint Kitts e Nevis fu stabilito da Colombo nel 1493, che si stabilì sull’isola. Con l’eccezione di alcune incursioni nell’insediamento dei francesi, nessuna ulteriore colonizzazione delle isole ebbe luogo fino al 1623. In quell’anno gli inglesi stabilirono Saint Kitts, sotto il capitano Thomas Warner. Due anni dopo la Warner permise ai francesi di sviluppare anche il proprio insediamento sull’isola. Un anno dopo, in seguito alla rivelazione di un’incursione pianificata dei Caraibi sull’isola, Warner guidò uno sterminio virtuale della popolazione dei Caraibi, deportando i pochi sopravvissuti.

Nevis fu colonizzata dagli inglesi da Saint Kitts nel 1628 e rimase sotto il controllo britannico anche mentre Saint Kitts passava occasionalmente in mani francesi. Gli inglesi finalmente ripresero il pieno controllo di Saint Kitts con un trattato nel 1713 e fu fondata la coppia esclusivamente britannica di Saint Kitts e Nevis. Questa coppia ha avuto la particolarità di essere la più redditizia delle colonie britanniche, pro capite, per più di cento anni. Fu solo con l’abolizione della schiavitù nelle colonie britanniche, nel 1834, che i lucrosi profitti dell’industria dello zucchero iniziarono a diminuire. Il commercio dello zucchero, nonostante queste battute d’arresto, ha continuato a dominare l’economia di Saint Kitts e Nevis fino alla chiusura definitiva dell’industria nel 2005.

Dopo aver seguito un percorso simile a quello di altre dipendenze nelle Indie Occidentali, Saint Kitts e Nevis alla fine hanno ottenuto l’indipendenza nel 1983. Sebbene ci siano stati occasionali rumori di secessione da parte di Nevis, la nazione rimane unita. È probabile che questo cambierà ad un certo punto nel prossimo futuro, tuttavia, poiché il sentimento politico su Nevis continua a favorire la separazione.

Saint Kitts e Nevis sono entrambi gioielli nelle Indie Occidentali, con spiagge tropicali, acque scintillanti e gente amichevole. L’industria turistica è ben sviluppata: infatti, Nevis è stata la sede del primo hotel dell’intero emisfero occidentale, il Bath Hotel, aperto nel 1778. Saint Kitts è generalmente un luogo molto più attivo di Nevis, con una vivace vita notturna e più resort di lusso. Nevis è più adatto al viaggiatore tranquillo, con spiagge più tranquille e un approccio più rilassato. Al di fuori della bellezza naturale, i visitatori spesso si divertono a guardare le rovine degli avamposti britannici e francesi, come la fortezza britannica di Brimstone Hill del 1700. A Nevis una delle principali attrazioni è il Giardino Botanico, a volte chiamato l’Eden dei Caraibi, che vanta un’incredibile varietà di flora.

I voli arrivano a Saint Kitts da Miami, Boston e New York e da molte città europee via St. Martin o San Juan.