Cos’è Phytoremediation?

Il phytoremediation è una forma di pulizia ambientale che prevede l’uso di piante e funghi. Mentre il phytoremediation può essere lento e presenta alcuni problemi, presenta alcuni vantaggi distinti e gli scienziati lo perfezionano costantemente nella speranza di creare più soluzioni al problema globale dell’inquinamento. Potresti aver visto alcuni esempi di fitorisanamento nella tua comunità, che vanno dalla piantagione di groundcover a crescita rapida per prevenire la perdita di terriccio all’utilizzo di piante geneticamente modificate per estrarre metalli pesanti dal gruppo.

Il concetto di phytoremediation è in realtà piuttosto vecchio, anche se le persone hanno realizzato le potenziali implicazioni solo alla fine del 20 ° secolo. Gli agricoltori hanno ruotato le colture per secoli in una forma di fitorisanamento, prevenendo l’accumulo di sostanze potenzialmente pericolose nel terreno e arricchendo il terreno con piante come fagioli, che fissano l’azoto nel terreno per renderlo disponibile ad altre piante. Queste pratiche hanno dato vita a una più ampia pratica di fitorisanamento, che prevede l’uso di piante per estrarre attivamente inquinanti dal terreno e dall’acqua.

Esistono diverse forme di fitorisanamento. Molte piante sono in grado di assorbire gli inquinanti e di immagazzinarli, il che significa che le persone possono piantare alberi o piante e quindi rimuoverli dopo aver rimosso gli inquinanti dal terreno. Le piante possono anche essere utilizzate per controllare la diffusione dell’inquinamento. Alcune piante metabolizzano attivamente gli inquinanti, suddividendoli in sostanze innocue, mentre altri stimolano la crescita di microbi che possono metabolizzare gli inquinanti.

Per inciso, i microbi sono anche utilizzati nella bonifica ambientale. Diverse aziende hanno in realtà ingegnerizzato microbi che mangiano cose come petrolio e scorie nucleari, e nuovi organismi estremofili vengono costantemente scoperti in una vasta gamma di ambienti. Ciò suggerisce che i batteri potrebbero ad un certo punto essere in grado di svolgere la maggior parte della pulizia ambientale, svolgendo lo stesso ruolo che hanno svolto per millenni.

Vi sono, naturalmente, alcuni svantaggi della fitorisanamento. Richiede più tempo di alcune tecniche di risanamento ambientale, che richiedono pazienza e in alcuni casi l’installazione di segnaletica di avvertimento per le generazioni future. Il phytoremediation comporta anche il rischio di introdurre sostanze pericolose nell’approvvigionamento alimentare, poiché le piante utilizzate potrebbero essere mangiate o potrebbero fungere da fonte di cibo per animali da cibo se il sito inquinato non viene controllato con attenzione. Alcune piante inquinano anche mentre assorbono inquinanti, esprimendo varie sostanze che possono essere trasportate dall’acqua o dal vento.