Cos’è Project Ploughshare?

Il progetto Ploughshare, ufficialmente noto come Operation Ploughshare, era uno sforzo per sviluppare armi nucleari per scopi civili pacifici, come la creazione di porti artificiali o l’abbattimento dei muri sotterranei tra i depositi di gas naturale. Il progetto è stato nominato nel 1961, dalla linea biblica sul trasformare le spade in vomeri. Questa è una metafora per la rimessa in servizio di qualsiasi strumento di guerra in uno strumento di pace. Il progetto Ploughshare è stato rispecchiato da un progetto simile in Unione Sovietica circa un decennio dopo, “Esplosioni nucleari per l’economia nazionale”.

Project Ploughshare non è mai andato oltre la fase di test, ma le applicazioni suggerite sono state numerose. Queste idee includevano l’allargamento del Canale di Panama, la creazione di un nuovo canale attraverso il Nicaragua chiamato canale Pan-Atomico, l’apertura di percorsi attraverso le montagne per le autostrade, il collegamento di sistemi fluviali interni, il collegamento di falde acquifere sotterranee in Arizona o l’apertura di caverne sotterranee per lo stoccaggio di acqua, gas o petrolio. Nessuno di questi si è mai verificato, anche se i test si sono verificati.

Sono stati condotti 28 test per Project Ploughshare. La prima applicazione di esplosivi nucleari pacifici doveva essere Project Chariot, uno sforzo per creare un porto artificiale a Cape Thompson, in Alaska, concatenando insieme cinque esplosioni termonucleari. Tuttavia, nonostante le obiezioni degli indigeni, e scarso beneficio economico da trarre dal pericolo coinvolto, il progetto fu accantonato.

Un’esplosione atomica proof-of-concept ebbe luogo poco dopo, il 6 luglio 1962 a Yucca Flats nel sud del Nevada. La bomba fu calata sul fondo di un pozzo profondo 194 m (635 piedi) e successivamente fatta esplodere. L’esplosione ha spostato 12 milioni di tonnellate di suolo, creando una nube radioattiva che è salita a 12,000 piedi (3.7 km). Questa nube di polvere radioattiva è poi fluttuata per centinaia di miglia a sud-est, lasciando cadere frammenti di materiale sotto di essa. Il risultato fu il più grande cratere artificiale degli Stati Uniti, profondo 100 m (320 piedi), con un diametro di 390 m (1280 piedi).

Il progetto Ploughshare continuò ad essere portato avanti per più di un decennio, fino al 1977, sebbene tutte le esplosioni fossero solo dei test. In quell’anno, il Congresso ha silenziosamente interrotto i finanziamenti per il progetto e raramente è stato menzionato di nuovo. Negli anni ’70 e ’80, l’opinione popolare si è rivolta contro i test nucleari e oggi i trattati internazionali vietano tutte le esplosioni nucleari non sotterranee, rendendo improbabile un’ulteriore ricerca del concetto.