La calce viva, più formalmente conosciuta come ossido di calcio (CaO), è una sostanza alcalina caustica che viene prodotta riscaldando il calcare in forni appositamente progettati. C’è una vasta gamma di usi per questa sostanza, che vanno dalla malta al fondente, ed è stata usata dall’uomo per secoli. Molte aziende lo producono e lo vendono, a volte con impurità chimiche specifiche che lo rendono particolarmente adatto a determinate applicazioni.
Gli esseri umani sono a conoscenza dei passaggi necessari per creare la calce viva da molto tempo e i chimici ritengono che la sua generazione possa essere una delle più antiche reazioni chimiche conosciute dall’uomo. Le persone hanno certamente usato il materiale in tutto il mondo per migliaia di anni; in Mesoamerica, ad esempio, le persone trattavano il mais con esso in un processo noto come nixtamalizzazione, mentre in India veniva utilizzato in una miscela progettata per impermeabilizzare le barche. Oggi la calce viva viene utilizzata in molti processi industriali, alcuni dei quali sviluppati centinaia di anni fa.
La calce viva è anche conosciuta come calce bruciata, un riferimento al suo processo di fabbricazione, o semplicemente calce. Per realizzarlo, il calcare (CaCO3) viene frantumato e spalato in un forno, che viene riscaldato a temperature molto elevate. Le alte temperature rilasciano anidride carbonica (CO2) dalla pietra trasformandola in ossido di calcio. Dopo che si è raffreddato, il composto può essere macinato in polvere e confezionato per la vendita.
Numerosi fattori possono influire sulla qualità del materiale risultante, dalla temperatura dei forni alle impurità naturali nella pietra. Poiché il calcare è un prodotto naturale, a volte può essere difficile controllare queste impurità; di conseguenza, le aziende che producono calce viva tendono a testare regolarmente il loro prodotto per assicurarsi che sia di alta qualità. Anche i forni specializzati sono attentamente monitorati per garantire che il calcare si riscaldi e si raffreddi a una velocità adeguata.
La calce viva richiede un’attenta manipolazione. Mentre si siede, può acquisire anidride carbonica dall’aria, tornando alla sua forma originale. Ciò significa che deve essere utilizzato rapidamente, soprattutto una volta che è stato miscelato con acqua in un processo noto come slaking. La calce è anche estremamente caustica; può bruciare la pelle e causare altri danni. Se usato in modo responsabile, può essere immensamente utile per cose come mescolare malta forte, agire come flusso nella fusione e trattare le acque reflue.