Cos’è Rhamnus Frangula?

Il Rhamnus frangula, comunemente noto come olivello spinoso, è una pianta tradizionalmente utilizzata come integratore a base di erbe per alleviare la stitichezza. Conosciuto per i suoi effetti catartici, il rhamnus frangula può essere utilizzato in combinazione con erbe aggiuntive per il trattamento dell’incontinenza fecale o della diarrea. Gli individui con determinate condizioni non dovrebbero assumere l’olivello spinoso. Come con qualsiasi integratore a base di erbe, esiste la possibilità di interazione con i farmaci prescritti, quindi le persone dovrebbero consultare un operatore sanitario qualificato prima di iniziare un regime a base di erbe.

Il rhamnus frangula è un arbusto deciduo invasivo che raggiunge le dimensioni di un piccolo albero. Indigeno in Europa, l’arbusto cresce fino a quasi 20 piedi (6.4 m) di altezza ed è riconoscibile per le sue foglie lucide e ovali. La corteccia di un giovane arbusto è di colore verde ma diventa bianco-grigiastra man mano che matura. I fiori bianco-verdastri del rhamnus frangula fioriscono in primavera e in estate. Le bacche verdi diventano da rosse a nere man mano che maturano nei mesi autunnali, quando vengono raccolte per l’uso a base di erbe.

Storicamente, l’olivello spinoso era incluso in una classificazione di erbe e piante che si pensava possedessero poteri soprannaturali. Gli individui che sottoscrivevano il potere della pianta lo utilizzavano per situazioni come proteggersi dalla stregoneria, purificare il corpo dai veleni e allontanare i demoni. Durante il 1300 furono scoperti gli effetti catartici dell’olivello spinoso. Altre specie di olivello spinoso erano state usate per secoli come lassativo; tuttavia, i loro effetti furono piuttosto bruschi e gravi. Rispetto a queste specie di olivello spinoso, gli individui hanno trovato gli effetti del rhamnus frangula molto più tollerabili.

Introdotta in Nord America più di 200 anni fa, la corteccia è la parte più utilizzata dell’olivello spinoso. La corteccia rimossa viene tagliata in piccoli pezzi, essiccata e conservata per un anno prima di essere utilizzata in medicina. L’uso di corteccia fresca può causare gravi effetti fisici e il suo uso è sconsigliato a causa delle sue proprietà emetiche, che inducono il vomito.

L’efficacia catartica della corteccia dell’olivello spinoso è attribuita alla sua composizione chimica, che comprende antrachinoni, alcaloidi, tannini e flavonoidi. La presenza di antrachinoni agisce sui muscoli all’interno del colon, favorendo la stimolazione intestinale. Alcaloidi, tannini e flavonoidi sono composti naturali che si trovano in frutta e verdura e possiedono un enorme valore terapeutico.

Se assunto sotto forma di capsule, la dose suggerita di olivello spinoso è generalmente da 20 a 30 grammi (da 7 a 1 oncia) al giorno. La più piccola quantità di olivello spinoso dovrebbe essere presa per regolare i movimenti intestinali e prevenire la dipendenza. Quando preparata come una tintura, l’erba dovrebbe essere presa prima di coricarsi per indurre un movimento intestinale al mattino al risveglio. Usato in combinazione con camomilla e psillio, l’olivello spinoso può essere un trattamento efficace per l’incontinenza fecale o la diarrea.
Gli individui che assumono l’olivello spinoso dovrebbero consumare una dieta composta da frutta e verdura fresca e bere almeno otto bicchieri d’acqua al giorno. In alcuni casi, l’erba può conferire all’urina di un individuo un’innocua sfumatura rossa o giallo scuro. Le donne in gravidanza o in allattamento non dovrebbero assumere l’olivello spinoso. Gli individui con determinate condizioni, tra cui appendicite, morbo di Crohn e infiammazione dell’apparato digerente, dovrebbero evitare di usare l’erba.

A causa del rischio di dipendenza, l’olivello spinoso non deve essere assunto per più di dieci giorni consecutivi. L’uso eccessivo può anche portare a una perdita di potassio e di altri elettroliti essenziali. L’uso a lungo termine può anche causare danni ai reni e al colon.