Sumac è un nome generico per le 250 specie di piante da fiore del genere Rhus. Cresce nelle regioni tropicali e temperate di tutto il mondo. Alcune persone potrebbero avere familiarità solo con la varietà velenosa di sommacco che può causare una grave eruzione cutanea proprio come fanno la quercia velenosa e l’edera velenosa. In effetti, la maggior parte delle specie sono arbusti o alberi innocui. Alcune specie hanno qualità medicinali mentre altre sono usate come spezia nella cucina tradizionale del Medio e Vicino Oriente.
Questa pianta può diventare potenzialmente invasiva perché si propaga sia per seme che per rizoma. Gli arbusti prosperano in pieno sole e terreno povero, quindi le aree che sono state recentemente bonificate per lo sviluppo o l’agricoltura sono particolarmente a rischio di invadere le colonie di sommacco, che devono essere rimosse in modo aggressivo. La sua relativa facilità di autopropagazione lo rende anche un buon arbusto per prevenire l’erosione, purché la sua crescita sia attentamente controllata.
Rhus toxicodendron è la specie che secerne un olio velenoso, noto anche come sommacco velenoso. Questa pianta è comune nelle regioni paludose del Nord America e può essere differenziata dagli altri tipi per le sue bacche bianche in autunno. Varietà come il sommacco liscio e staghorn sono alberi paesaggistici ben noti nelle regioni temperate a causa della loro robustezza e degli intensi colori autunnali. La corteccia, le bacche e le foglie della maggior parte delle specie sono commestibili.
Rhus coriaria è una specie di sommacco indigena della regione mediterranea. Le sue bacche possono essere essiccate e pestate per fare una spezia. Chiamata anche sommacco, questa spezia ha l’aspetto di scaglie rosso porpora profonde. Ha un sapore aspro simile al limone ma non altrettanto astringente. In Grecia, Turchia, Nord Africa e Medio Oriente, il sommacco viene utilizzato per aromatizzare lo yogurt per le salse e può essere strofinato su carne e pesce prima della cottura alla griglia. È anche un condimento comune con insalate e verdure crude, e mescolato con cipolle affettate conferisce loro un sapore più dolce e dolce.
Le bacche di questa pianta sono ricche di vitamina C. I nativi americani così come gli antichi greci e romani schiacciavano le bacche per fare un succo come la limonata. È ancora ampiamente usato nei paesi arabi come riduttore di febbre e per alleviare i disturbi di stomaco. Il frutto e la corteccia di alcune specie contengono molto tannino e possono essere usati per conciare le pelli. Il suo legno tenero è popolare tra i falegnami e gli intagliatori dilettanti perché è così facile da lavorare.