Un anodo galvanico è un componente che si basa sulla teoria dell’anodo sacrificale per proteggere i preziosi metalli ferrosi dalla corrosione. Gli anodi ottengono questa protezione offrendo una fonte di ossidazione più attraente tramite un collegamento elettrico al metallo protetto. In questo modo l’anodo galvanico si “sacrifica” per prevenire la formazione di corrosione sul metallo. Questi anodi galvanici sono generalmente lastre di magnesio, zinco, alluminio o leghe speciali collegate all’acciaieria con un cavo e interrate. Un anodo galvanico offre una protezione dalla corrosione economica, a lungo termine e rinnovabile alle strutture in acciaio sia in ambienti terrestri che marini.
La corrosione o ruggine sui metalli ferrosi è il risultato di una reazione elettrochimica, cioè di ossidazione, tra umidità e sali nell’ambiente e la superficie metallica. Esistono diversi modi per proteggere i metalli ferrosi da questa corrosione; gli anodi sacrificali sono tra i più economici ed efficienti. Questo metodo funziona offrendo una fonte di ossidazione più attraente di quella del materiale da proteggere, deviando così il processo di corrosione. Un anodo galvanico è collegato elettricamente al metallo protetto al contrario della zincatura che è un rivestimento fisico. Collegato elettricamente in questo caso significa semplicemente in contatto diretto tramite contatto fisico o tramite un collegamento via cavo.
Nel caso di tubazioni in acciaio, la tubazione è collegata ad intervalli regolari con cavi a piastre di magnesio interrate. Con il suo potenziale di elettrodo negativo più elevato, il magnesio attira la corrosione causando ioni positivi lontano dal tubo di acciaio, risparmiandolo così dal processo di ruggine. La piastra di magnesio si consumerà gradualmente nel processo ma continuerà a proteggere le tubazioni in acciaio fino al completo esaurimento. A questo punto può essere installato un nuovo anodo galvanico. La durata di un anodo galvanico è di circa 20 anni, il che lo rende una fonte di protezione dalla corrosione più adatta per applicazioni su larga scala rispetto ai tradizionali rivestimenti galvanizzati.
L’anodo galvanico è comunemente usato in applicazioni come motori marini, dove l’acqua salata viene utilizzata per il raffreddamento, e tralicci in acciaio, eliche di barche, ponti in acciaio e tubazioni. I materiali degli anodi galvanici differiscono a seconda dell’applicazione specifica e dell’ambiente di lavoro. Le strutture in acciaio, ad esempio, saranno generalmente dotate di anodi di zinco o magnesio e barche con anodi di zinco o alluminio. Le applicazioni specialistiche come le piattaforme petrolifere off-shore utilizzano composizioni di leghe formulate su misura per i loro anodi galvanici.