Cos’è un artrometro?

I medici o i fisioterapisti generalmente usano un artrometro, noto anche come goniometro, come strumento diagnostico ortopedico per misurare la gamma di movimento nelle articolazioni. I produttori creano ogni dispositivo per misurare la flessibilità e la rigidità dei legamenti in una particolare articolazione. Gli artrometri possono essere fabbricati per articolazioni della spalla, vertebrale o della caviglia, ma la maggior parte viene utilizzata per valutare problemi ai legamenti del ginocchio. I sensori sul dispositivo registrano il movimento articolare e di solito trasmettono le informazioni a un grafico collegato, fornendo una visualizzazione visiva e cartacea dell’articolazione articolare durante la valutazione.

Gli operatori sanitari potrebbero utilizzare un artrometro per le valutazioni iniziali e postoperatorie di una lesione del ginocchio del legamento crociato anteriore. Il paziente di solito giace su un tavolo con un supporto imbottito sotto le gambe. Il supporto mantiene la gamba in un corretto allineamento e fornisce la quantità necessaria di flessione del ginocchio, che in genere è compresa tra 20 e 35 gradi. L’artrometro è posizionato lungo la parte superiore della gamba, dal ginocchio fino alla tibia, ed è tenuto in posizione con cinghie in Velcro®.

Un artrometro del ginocchio ha solitamente due sensori. Uno è in contatto con la rotula, o rotula, e l’altro si trova sulla tibia, o stinco. Una maniglia di forza consente di applicare 15, 20 o 30 libbre di pressione costante sotto il ginocchio durante il processo di valutazione della stabilità. Usando quantità variabili di pressione, la parte inferiore della gamba può essere spostata o il paziente stesso può sollevarla, mentre il ginocchio è supportato. Diversi range di test di movimento, spesso indicati come test del cassetto, test di Lachman e spostamento del perno, consentono al medico o al terapista di determinare un movimento anomalo tra la tibia e la rotula.

La quantità di movimento che la tibia sperimenta da o verso la rotula determina la quantità di danno ai legamenti. Un ginocchio infortunato mostra spesso un grado di movimento maggiore rispetto a un ginocchio sano. I professionisti possono utilizzare il dispositivo su entrambe le ginocchia, confrontando la quantità di movimento della gamba ferita a quella della gamba sana. Le misurazioni dell’artrometro sulle ginocchia ferite mostrano tipicamente 3 millimetri o più di spostamento rispetto all’articolazione sana.

I medici potrebbero scegliere di utilizzare un artrometro per scopi diagnostici iniziali, poiché i pazienti generalmente avvertono poco o nessun dolore al ginocchio con il dispositivo rispetto al disagio causato dalla manipolazione manuale convenzionale. Un artrometro potrebbe essere utilizzato anche durante la terapia fisica come mezzo per monitorare i progressi. L’accuratezza dello strumento dipende in gran parte dalla formazione e dall’esperienza dell’individuo che lo utilizza. Il posizionamento improprio può influenzare il contatto del sensore e può fornire misurazioni errate.