Il blocco bifascicolare è una condizione cardiaca cronica in cui due fasci di tessuto vascolare che controllano il cuore non riescono a inviare il segnale appropriato. Il cuore non riceve impulsi elettrici adeguati, che possono provocare un battito cardiaco irregolare. Tre fascicoli principali funzionano all’interno del cuore: il fascio destro, il fascicolo anteriore sinistro e il fascicolo posteriore sinistro. Un blocco bifascicolare combina due di questi percorsi.
Questa condizione è un difetto congenito che può non essere diagnosticato per anni in alcuni pazienti, mentre in altri casi il blocco è causato da un evento cardiaco traumatico, come un infarto o un intervento chirurgico al cuore. Alcuni farmaci sono associati a blocchi cardiaci e questo disturbo è più comune tra le persone con altri problemi cardiaci, come l’insufficienza cardiaca congestizia o l’infarto miocardico. Anche le condizioni vascolari, come l’ipertensione o i coaguli di sangue, possono contribuire al blocco vascolare.
Conosciuto anche come blocco di branca, il blocco bifascicolare può rendere difficile per il cuore pompare con una forza sufficiente per far circolare in modo efficiente una quantità sufficiente di sangue in tutto il corpo. In molti casi, non causa sintomi, anche se alcune persone possono avvertire vertigini, svenimenti, dolore toracico o mancanza di respiro. Un paziente con un blocco può avere un battito cardiaco lento o irregolare.
Un blocco bifascicolare è una condizione medica pericolosa, specialmente se combinata con altri problemi cardiaci. Può far sì che il cuore smetta del tutto di battere in un arresto cardiaco fatale. I pazienti con questa condizione hanno un rischio maggiore di mortalità durante un attacco di cuore rispetto ai pazienti con fascicoli sani. Si consiglia ai pazienti di indossare un braccialetto o un’etichetta che indichi che hanno questo problema in caso di emergenza cardiaca.
Nei casi in cui gli operatori sanitari sospettano un blocco, ordineranno un elettrocardiogramma. La condizione può anche essere diagnosticata accidentalmente mentre il medico sta esaminando altre condizioni cardiache utilizzando questo test. Questo test è in genere seguito da un ecocardiogramma, che consente all’operatore sanitario di visualizzare il movimento del cuore che batte.
Nella maggior parte dei casi, il blocco bifascicolare non viene trattato, ma sarà attentamente monitorato. Un paziente può essere curato per problemi cardiaci associati e un medico può esaminare i farmaci assunti regolarmente dal paziente e tentare di trovare alternative a quelli che potrebbero esacerbare l’effetto del blocco. Se il paziente ha una storia di svenimento associato al problema, potrebbe essere dotato di un pacemaker per imitare gli impulsi elettrici che mancano al cuore.