Cos’è un elegiaco?

“Elegiaco” è un termine usato per descrivere alcuni tipi di scrittura e può riferirsi a due metri specifici all’interno della poesia. Come descrizione generale, indica spesso un’opera che può essere descritta come una “elegia”, che è spesso contemplativa o lugubre nei toni e frequentemente. Anche se non sempre, può essere scritto per qualcuno che è morto. In un contesto classico, il termine “elegiaco” si riferisce a un distico, due versi accoppiati in una poesia, scritti in metri dattilici. Questo stesso termine in riferimento a un poema inglese indica spesso un poema composto da quartine, quattro versi insieme, scritto in pentametro giambico.

Un’opera che viene descritta come “elegiaca” in termini generali indica tipicamente che si tratta di un’elegia. Questi tipi di lavori sono spesso scritti per qualcuno che è morto, sebbene ciò non sia richiesto, e di solito assumono un tono introspettivo. Tali poesie possono essere scritte nella memoria di qualcuno, in lutto per la sua scomparsa, o semplicemente come un’opera che contempla il mondo naturale in un modo spesso più cupo che celebrativo.

Ci sono anche forme molto specifiche di poesia elegiaca che possono essere scritte o citate, ognuna con strutture metriche diverse ma precise. Nella scrittura classica, in particolare nelle opere greche o romane, questa forma di poesia consiste principalmente di distici. Un distico è una coppia di versi che spesso condividono una rima finale e di solito funzionano come una strofa completa.

Entrambe le linee in una struttura elegiaca classica sono scritte in metro dattilico. Questo si riferisce ai piedi di ogni linea, che sono semplicemente gruppi di sillabe che sono considerate insieme per formare modelli all’interno dell’opera. Un piede dattilico, o dattilo, consiste di una sillaba lunga seguita da due sillabe corte, sebbene in inglese questo sia cambiato in una sillaba accentata e poi due non accentate.

La prima riga di un distico elegiaco è scritta in esametro dattilico, il che significa che la linea consiste di sei piedi, ciascuno creato come dattilo. La parola “esametro” include il prefisso “hex-” che significa “sei”, indicando che la linea ha un metro di sei piedi, e “dattilico” descrive quei piedi. La seconda riga del distico è scritta in pentametro dattilico, che ha solo cinque piedi, indicati dal prefisso “penta-”, che consistono ciascuno di un dattilo.

In contrasto con questo, un’opera elegiaca inglese è tipicamente scritta come una quartina in pentametro giambico. Una quartina è una strofa composta da quattro versi e in questo tipo di lavoro spesso hanno uno schema di rime alternate; il primo e il terzo verso rimano, così come il secondo e il quarto. La parola “giambico” descrive una struttura metrica in cui ogni piede della linea è costituito da un “giambo”, che è una sillaba breve seguita da una sillaba lunga o non accentata seguita da una tonica. Il pentametro giambico indica cinque piedi per linea e ogni piede è costituito da un giambico.