Cos’è un giardino sostenibile?

Un giardino sostenibile è progettato per essere sostenibile, il che significa che non pone un carico eccessivo sull’ambiente e può persino apportare benefici positivi all’ambiente naturale. Diversi criteri possono essere utilizzati per valutare la sostenibilità di un giardino, che vanno dall’uso dell’acqua ai tipi di piante coltivate. In alcune regioni, le aziende di paesaggistica sono specializzate nella creazione di giardini sostenibili e nell’insegnamento alle persone come mantenerli, e i giardinieri possono anche creare un giardino del genere da soli.

I giardini sostenibili possono essere ornamentali, pratici o entrambi. Gli orti, ad esempio, possono includere fiori che vengono utilizzati per il controllo naturale dei parassiti e possono essere disposti in modo visivamente interessante. Un giardino sostenibile con solo fiori può essere coltivato e gestito in modo ecologico, apportando benefici all’ambiente oltre a sembrare attraente.

Una misura della sostenibilità è l’efficienza delle risorse. I giardini che utilizzano meno acqua sono più rispettosi dell’ambiente, così come i giardini con una ridotta impronta di carbonio. Ad esempio, un giardiniere che va in un vivaio e acquista un assortimento casuale di piante potrebbe ritrovarsi con piante spedite da località remote, il che potrebbe aver comportato un elevato consumo di acqua e carburante. I giardinieri che utilizzano vivai locali e si concentrano su piante locali allevate in modo sostenibile agiscono in modo da apportare benefici ambientali.

Coltivare verdure in un giardino aumenta la sostenibilità, consentendo al giardiniere di mangiare vicino a casa. Per ogni frutta e verdura coltivata in un orto sostenibile, un giardiniere non ha bisogno di andare al negozio, creando un effetto a catena che può essere benefico per l’ambiente. Il consumo di energia del giardiniere diminuisce e il giardiniere non contribuisce a sistemi insostenibili acquistando cibo coltivato in luoghi lontani o acquistando cibo coltivato con fertilizzanti chimici e altre pratiche non sostenibili.

Alcune piante sono considerate più sostenibili di altre e lo stesso vale per le tecniche paesaggistiche. Se il paesaggio aiuta a trattenere il terriccio, contribuisce al riscaldamento e al raffreddamento delle strutture circostanti, fornisce riparo per la fauna selvatica e include piante autoctone, può essere considerato più sostenibile, perché il giardino sta avvantaggiando l’ambiente sia direttamente che indirettamente. Anche i prodotti utilizzati in giardino possono avere un impatto sulla sostenibilità; l’uso di fertilizzanti chimici, ad esempio, è disapprovato in un giardino sostenibile.

I giardinieri possono scegliere il livello di sostenibilità con cui si sentono più a loro agio e possono avviare un giardino sostenibile da zero o modificare un giardino esistente. Le persone che promuovono attività sostenibili spesso sottolineano che ogni piccolo dettaglio conta; fare qualcosa di piccolo come sostituire le rondelle sui tubi da giardino per limitare le perdite, ad esempio, è un passo importante anche se un giardiniere non fa altro.