Cos’è un Luxmetro?

Un luxmetro è un dispositivo per misurare la luminosità, in particolare, l’intensità con cui la luminosità appare all’occhio umano. Questo è diverso dalle misurazioni dell’energia luminosa effettiva prodotta o riflessa da un oggetto o da una sorgente luminosa. Il lux è un’unità di misura della luminosità o, più precisamente, dell’illuminamento. Deriva in definitiva dalla candela, l’unità di misura standard per la potenza della luce. Una candela è una quantità fissa, approssimativamente equivalente alla luminosità di una candela.

Mentre la candela è un’unità di energia, ha un’unità equivalente nota come lumen, che misura la stessa luce in termini di percezione da parte dell’occhio umano. Un lumen è equivalente alla luce prodotta in una direzione da una sorgente luminosa stimata a una candela. Il lux tiene conto della superficie su cui si diffonde questa luce, che influisce sulla sua luminosità. Un lux equivale a un lumen di luce diffusa su una superficie di un metro quadrato.

Un luxmetro funziona utilizzando una fotocellula per catturare la luce. Il misuratore converte quindi questa luce in una corrente elettrica e la misurazione di questa corrente consente al dispositivo di calcolare il valore in lux della luce catturata.
L’uso più comune di questo tipo di misuratore è nella fotografia e nelle riprese video. Misurando la luce in lux, i fotografi possono regolare la velocità dell’otturatore e la profondità di campo per ottenere la migliore qualità dell’immagine. Il dispositivo può anche essere molto utile per filmare scene all’aperto di programmi televisivi o film in quanto consente regolazioni per assicurarsi che le scene filmate con diversi livelli di luce abbiano una luminosità costante sullo schermo.

In misura molto limitata, è possibile utilizzare una fotocamera come luxmetro improvvisato. Funziona perché alcune fotocamere misurano la luce e regolano automaticamente il tempo di esposizione in modo appropriato. Utilizzando una formula, un fotografo può quindi invertire il calcolo e convertire il tempo di esposizione dichiarato in livelli di luce. Questo metodo ha diverse limitazioni, incluso il fatto che parte della luce viene assorbita mentre passa attraverso l’obiettivo della fotocamera, quindi il calcolo deve essere regolato di conseguenza. Il metodo può essere utile in situazioni in cui un contatore separato non è pratico, tuttavia, come con oggetti delicati in un museo che non possono essere facilmente raggiunti senza interruzioni.

Un altro uso comune di un luxmetro è nel rispetto delle normative in materia di salute e sicurezza. Può essere utilizzato per verificare se una stanza è sufficientemente luminosa da soddisfare eventuali regole progettate per proteggere i lavoratori da danni alla vista, ad esempio. Il misuratore tiene conto delle dimensioni della stanza in un modo che la semplice misurazione dell’intensità della sorgente luminosa in lumen non farebbe.