Cos’è un Minotauro?

Il minotauro è una creatura della mitologia greca con la testa di toro, il racconto di un toro e il corpo di un uomo. È particolarmente legato all’isola di Creta, dove si dice che abbia vissuto la sua vita adulta in un elaborato labirinto a Cnosso. Vizioso e potente, il minotauro custodiva il labirinto fino a quando non fu ucciso dall’eroe greco Teseo.
Ci sono molti studiosi classici che suggeriscono che il minotauro, poiché è così pervasivo nella mitologia greca, rappresenti un ciclo mitologico più antico di quello dell’antica Grecia. In particolare, studiosi come Sir James Frazer, autore di The Golden Bough, credono che la creatura rappresenti un dio solare molto più antico adorato dai cretesi prima che adottassero Zeus e il pantheon degli dei greci. Altri collegano il minotauro e suo padre toro al culto fenicio di Ba’al, il famoso vitello d’oro della Bibbia.

Nella mitologia greca, tuttavia, il minotauro è una bestia feroce e una forte lezione sulle conseguenze dell’offesa a un dio. È il figlio della strana liaison tra la moglie del re Minosse, Pasifae, e il toro bianco cretese. I resoconti del mito raccontano che il re Minosse pregò Poseidone per un toro bianco, ma poi gli piacque così tanto che si rifiutò di sacrificarlo. Poseidone si vendicò facendo innamorare Pasifae del toro. Si è accoppiata con il toro e il risultato è stato lo strano uomo/creatura toro che era troppo selvaggio e feroce per crescere come un bambino normale.

Da adulto, il minotauro è un cannibale, esigente tributo di donne e uomini ogni anno, che poi divorerebbe. Alcuni miti raccontano che Teseo, l’eroe, si offrì volontario per far parte del tributo annuale in modo che potesse tentare di uccidere la bestia. Teseo fu aiutato dalla figlia di Minosse, Arianna, e usò una palla di spago per farsi strada attraverso il labirinto dove uccise la creatura e liberò i greci tenuti in ostaggio da lui.

I minotauri e la contesa tra Teseo e la creatura di Creta sono stati rappresentati in varie forme d’arte. L’uccisione del minotauro era un argomento di molta arte greca classica e, fino all’arte moderna e postmoderna, le rappresentazioni del minotauro, in particolare nell’opera di Picasso, continuano ad affascinare. L’Inferno di Dante pone la bestia come custode del settimo cerchio dell’inferno, e nella letteratura più moderna, CS Lewis ha usato la bestia come comandante dell’esercito della Strega Bianca in Il leone, la strega e l’armadio.