La stenografia Gregg è un sistema di stenografia progettato per aiutare vari professionisti a effettuare trascrizioni di discorsi dettati in modo rapido ed efficiente. Consiste in una serie di simboli che rappresentano suoni fonetici, piuttosto che l’ortografia reale delle parole pronunciate. I tratti di penna della stenografia Gregg sono formati come linee rette, ellissi o linee curve di varie dimensioni; ogni forma è assegnata a un suono di lettera specifico. Queste forme vengono poi unite insieme per formare parole intere secondo lo stesso principio di base della scrittura in corsivo longhand. Insieme alla stenografia Pitman, il metodo Gregg è uno dei tipi di stenografia comunemente insegnati nei corsi di abilità d’ufficio a livello di scuola superiore o college.
Gli usi della stenografia Gregg hanno tradizionalmente incluso il prendere appunti in conferenze e riunioni di lavoro, nonché in alcuni tipi di giornalismo. La velocità del normale linguaggio umano è troppo alta perché la persona media possa scrivere trascrizioni complete in corsivo a mano lunga senza perdere parti evidenti delle informazioni. I professionisti esperti nella stenografia Gregg di solito scoprono di essere in grado di catturare presentazioni parlate con un tasso di accuratezza e completezza molto più elevato. Le persone con diversi anni di esperienza di stenografia Gregg sono spesso in grado di trascrivere a velocità di oltre 200 parole al minuto.
Questo tipo di stenografia scritta a mano costituisce anche la base per la formazione degli stenografi. Per completare trascrizioni accurate, un stenografo deve padroneggiare l’uso di una macchina per stenotipia. Questo tipo di professionista legale utilizza questo apparato per creare resoconti dattiloscritti di procedimenti giudiziari con una tastiera che rende i simboli stenografici anziché le lettere dell’alfabeto. Poiché è necessario più di un simbolo per creare una parola completa, lo stenografo deve premere più di uno dei tasti corretti contemporaneamente. Prima di imparare l’uso di una macchina per stenotipia, un aspirante stenografo deve in genere padroneggiare la stenografia scritta a mano per essere in grado di selezionare i simboli corretti da digitare a un ritmo rapido.
Un altro dispositivo comunemente usato nel campo della stenografia è la stenomask, che è costituita da un microfono incorporato in un bocchino a cancellazione di rumore. La stenomask viene quindi collegata a un software di riconoscimento vocale che riproduce il testo dalle parole pronunciate dall’utente. Le trascrizioni risultanti vengono quindi completate in caratteri scritti a mano piuttosto che nei simboli della stenografia Gregg. Mentre uno stenomask ha i suoi vantaggi di alta precisione senza la necessità di digitazione ripetitiva, questo dispositivo a volte non è così ampiamente adottato nelle sessioni di tribunale.