MPEG-2 è un formato ampiamente utilizzato per i segnali video digitali che sono stati compressi. Viene utilizzato per trasmissioni televisive digitali, DVD e file video per computer. Questo formato include il supporto per il sistema di immagini interlacciate utilizzato su molti televisori.
Il nome MPEG sta per Moving Pictures Experts Group. Si tratta di un gruppo di esperti formato dall’International Standards Organization, che sovrintende alla standardizzazione di un’ampia gamma di prodotti e servizi. MPEG ha sviluppato diversi standard video che portano il suo nome.
La serie di standard video MPEG utilizza tecniche di compressione per ridurre al minimo le dimensioni dei file. Le tecniche utilizzate sono molto tecniche e complicate, ma un esempio estremamente semplificato dei principi coinvolti sarebbe immaginare una sezione dell’immagine che mostri un cielo azzurro. Il segnale potrebbe dire “Pixel 1 è azzurro, Pixel 2 è azzurro, Pixel 3 è azzurro…” e così via. In forma compressa, il segnale potrebbe dire “I primi 10 pixel sono di colore azzurro”, che trasporta le stesse informazioni in meno spazio.
MPEG-2, sviluppato nel 1995, presenta diverse modifiche chiave rispetto all’originale MPEG-1, sviluppato nel 1993. Consente alla traccia audio associata di trasportare informazioni per i sistemi audio surround 5.1 anziché semplicemente trasportare un segnale stereo. Consente inoltre segnali a un bitrate più elevato, il che significa più dettagli ma con una dimensione del file maggiore.
Probabilmente lo sviluppo più importante con MPEG-2 è che aggiunge il supporto per il video interlacciato. Questo è un sistema mediante il quale solo la metà delle linee di pixel su uno schermo si aggiorna ogni volta che lo schermo viene aggiornato, sebbene l’occhio umano di solito non possa rilevarlo. L’aggiornamento passa da righe dispari a righe pari su aggiornamenti alternativi. Questo riduce la quantità di dettagli necessaria per ogni aggiornamento, rendendo il segnale più efficiente.
Il supporto video interlacciato era importante in quanto consentiva l’utilizzo di MPEG-2 per le trasmissioni televisive digitali. Fino a quando i televisori ad alta definizione non sono diventati popolari, la maggior parte degli spettatori poteva solo ricevere e visualizzare segnali TV interlacciati. Il sistema alternativo, la scansione progressiva, aggiorna contemporaneamente l’intero schermo. La maggior parte degli schermi dei computer utilizza la scansione progressiva.
MPEG-2 non deve essere confuso con MP2, abbreviazione di MPEG-1 Audio Layer 2. È uno di una serie di formati di compressione audio sviluppati insieme al formato video MPEG-1. Il più noto di questi formati audio è MP3.
Ci sono stati due successivi formati video MPEG. MPEG-3 è stato progettato per far fronte a segnali video ad alta definizione, ma in seguito è stato considerato non necessario ed è stato fuso in MPEG-2. MPEG-4 comporta un tasso di compressione maggiore, il che significa che può contenere più dettagli nella stessa dimensione. Può essere utilizzato in formati DVD ad alta definizione come Blu-Ray®.