Cos’è un nanosatellite?

I nanosatelliti, chiamati anche “nanosati”, sono un termine relativamente recente usato per descrivere i satelliti artificiali con una massa compresa tra 1 e 10 kg (2.2-22 libbre). I satelliti più grandi sono spesso chiamati microsatelliti, mentre i satelliti più piccoli sono chiamati picosatelliti. Il termine “nanosatellite” sembra essere stato introdotto dalla NASA intorno al 2004. È ancora in fase di adozione, poiché molti satelliti di queste dimensioni sono semplicemente chiamati “piccoli satelliti”.

L’idea di un nanosatellite non ha assolutamente nulla a che vedere con la nanotecnologia, termine che si riferisce all’ingegneria precisa dei materiali su scala atomica e molecolare. Da una prospettiva su scala nanometrica, un satellite di 5 kg assomiglia al Monte. Everest. I nanosatelliti sono attraenti perché le loro piccole dimensioni li rendono convenienti e aprono il potenziale per uno sciame di satelliti. Possono essere trasportati su lanci più grandi, evitando la necessità di un lancio dedicato. Da un punto di vista militare, un nanosatellite può essere utile per la ridondanza che potrebbe offrire. Le sue piccole dimensioni potrebbero anche aiutarlo a evitare il rilevamento.

Uno dei primi usi del termine “nanosatellite” è stato da parte della NASA in riferimento ai loro satelliti Miniature Autonomous Extravehicular Robotic Camera (Mini AERCam) delle dimensioni di una pallavolo, che pesano circa dieci libbre. Lo scopo di questo nanosatellite, che è ancora in fase di test, è di essere lanciato da un veicolo più grande e utilizzato allo scopo di ispezionare l’esterno di un veicolo più grande senza la necessità di una rischiosa passeggiata spaziale. Il valore di tali sistemi di sicurezza è estremamente ovvio, poiché lo Space Shuttle Columbia si è rotto durante il rientro nel febbraio 2003, portando alla morte di tutti e sette i membri dell’equipaggio. Questo incidente potrebbe essere stato evitato se lo scudo termico della navetta fosse stato esaminato più da vicino prima del rientro.

Man mano che i componenti elettronici cruciali come le fotocamere diventano più miniaturizzati, i nanosatelliti diventano possibili. Oggi la ricerca nell’area dei nanosatelliti è limitata, poiché la maggior parte delle società spaziali e delle università si concentra su satelliti più grandi, ma ci sono segnali che molti stanno riconoscendo il potenziale dei nanosatelliti e stanno conducendo ricerche innovative su di essi.