Un telestereoscopio è un dispositivo ottico progettato per presentare una visione tridimensionale di una scena distante, a volte chiamato telescopio binoculare perché offre una visione di oggetti distanti attraverso entrambi gli occhi. Oltre all’uso in optometria, i telesteroscopi possono essere utilizzati anche negli osservatori astronomici e almeno un telestereoscopio è apparso in un’installazione artistica. Tuttavia, la meccanica di base del dispositivo è la stessa in tutti i casi. Un telestereoscopio utilizza due campi di visualizzazione, anziché uno solo, per fornire un’immagine tridimensionale alla persona che lo guarda. L’esperienza dell’uso di un telestereoscopio è simile a quella dell’uso di un visore tridimensionale o dell’osservazione di una fotografia stereoscopica.
Le basi per il telestereoscopio furono gettate da Hermann von Helmholtz, uno scienziato austriaco vissuto tra il 1821-1894. Aveva una formazione in medicina e fisica e trascorse molto tempo a dedicarsi allo studio dell’ottica. Ha inventato l’oftalmoscopio, uno strumento medico che viene utilizzato per esaminare l’interno dell’occhio umano. Ha anche ipotizzato la visione dei colori, il modo in cui gli umani vedono il movimento e la percezione della profondità. Il telestereoscopio era un dispositivo ottico che usava per approfondire le sue ricerche.
Un telestereoscopio sfrutta l’ottica umana di base. L’occhio umano interpreta le immagini con la consapevolezza che la distanza tra gli occhi non cambia. Quando qualcuno guarda le cose nella vita quotidiana, vede un’immagine stereoscopica, o tridimensionale, e gli occhi creano un senso di profondità date le due immagini che stanno ricevendo. La percezione della profondità viene utilizzata come segnale visivo per determinare quanto è lontano qualcuno da qualcosa. Nel caso di un telestereoscopio, lo spettatore guarda attraverso periscopi che sono più distanziati rispetto ai normali occhi umani. Mentre gli occhi lottano per interpretare le immagini che stanno vedendo, le cose che sono lontane sembrano improvvisamente molto vicine e l’immagine appare quasi iperreale, poiché la profondità è distorta.
In ottica, un telestereoscopio è frequentemente utilizzato nei test di percezione della profondità, solitamente in una versione che non distorce così tanto la visione. Anche gli studi scientifici sui fenomeni ottici hanno utilizzato i telesteroscopi. Nell’osservazione astronomica, un telestereoscopio può essere utilizzato per creare un’immagine ricca e lussureggiante di un punto molto distante, sebbene un telestereoscopio non sia un pezzo di attrezzatura da osservatorio standard, a causa del costo. Come installazione artistica, un telestereoscopio può essere utilizzato per fare una dichiarazione sul mondo intorno allo spettatore o per sfidare la realtà ottica convenzionale.