Un plutoide è un corpo celeste simile a Plutone in configurazione. Il termine “plutoide” è stato scelto come cenno di consolazione all’antica gloria di Plutone come nono pianeta, sebbene non abbia risolto la controversia sulla definizione precisa di un pianeta, per non parlare del fatto che Plutone debba essere considerato o meno un pianeta. Insieme alla ridefinizione ufficiale di Plutone come plutoide è arrivata la scoperta che fino a 70 corpi celesti possono essere qualificati come plutoidi, il che significa che Plutone è lontano dall’essere solo.
Diverse caratteristiche definiscono un plutoide. I plutoidi sono pianeti nani, il che significa che mentre hanno una massa sufficiente per essere arrotondati e raggiungere un’orbita specifica attorno al Sole, non sono riusciti a “ripulire il vicinato”, come dicono gli astronomi. In questo caso, cancellare il vicinato si riferisce a un corpo celeste che è diventato gravitazionalmente dominante, rimuovendo oggetti di dimensioni simili dalla sua orbita o trascinando oggetti di grandi dimensioni in orbita attorno ad esso, come ha fatto la Terra con la Luna. In altre parole, i pianeti nani hanno molti vicini rocciosi che non sono sotto l’influenza della sua attrazione gravitazionale.
Per essere considerato un plutoide, un pianeta nano deve essere anche un cosiddetto “oggetto transnettuniano”, che è un modo elegante per dire che la sua orbita cade oltre quella di Nettuno. Gli oggetti che altrimenti soddisferebbero la definizione di plutoide con orbite più vicine al Sole sono semplicemente conosciuti come pianeti nani. Insieme a Plutone, un altro plutoide notevole è Eris, un pianeta nano che è in realtà più grande di Plutone, ma molto più lontano, il che lo rende difficile da vedere.
Il termine “plutoide” è stato adottato nel 2008 e sembra essere lontano dall’ultima parola sulla controversia su Plutone. Le domande sullo stato di Plutone come pianeta sono state portate alla ribalta nel 2006, quando l’Unione Astronomica Internazionale (IAU) ha bruscamente declassato Plutone allo status di pianeta nano, perché riteneva che non soddisfacesse i criteri per essere considerato un pianeta. Ciò ha suscitato una grande ira sia da parte dei profani che dalla comunità scientifica.
Si potrebbe ragionevolmente cavillare sulla distinzione tra un plutoide e un pianeta nano, dato che un plutoide è solo un pianeta nano con un’orbita transnettuniana. Tuttavia, la distinzione è importante, poiché gli oggetti transnettuniani hanno una serie di tratti unici che li rendono interessanti per gli astronomi. La scoperta di oggetti aggiuntivi oltre l’orbita di Nettuno ogni anno illustra i progressi compiuti in astronomia e il potenziale per ulteriori scoperte di interesse scientifico in futuro.