Cos’è un Santuario?

Un santuario è uno spazio sacro riservato alla contemplazione religiosa, alla commemorazione o alle cerimonie. Classicamente, i santuari contengono oggetti sacri come reliquie, icone o altri oggetti di importanza religiosa e molti santuari hanno uno spazio in cui i fedeli possono lasciare offerte. Quando un santuario contiene uno spazio per le offerte, è noto come altare.
In origine, un santuario era una scatola utilizzata per contenere reliquie, icone e altri oggetti religiosi. Tali scatole erano di grande importanza religiosa, e potevano viaggiare per le campagne in modo che i fedeli potessero vederle, o essere conservate in edifici speciali, compresi i luoghi di culto. Nel corso del tempo, il termine “santuario” venne utilizzato più in generale per descrivere un luogo sacro in cui sono conservate tali reliquie.

Qualsiasi numero di luoghi può fungere da santuari. Ad esempio, alcune tombe diventano santuari, perché i fedeli desiderano visitarle e onorare le persone che vi sono sepolte. Un santuario può anche essere parte di una chiesa o di un’altra struttura religiosa, con molte religioni che conservano preziose reliquie a cura degli officianti religiosi in modo che i pellegrini possano visitare. Le persone possono anche costruire santuari a casa; in molte religioni orientali, le case e le imprese hanno altari personali dedicati agli antenati oa divinità specifiche, e molti cristiani costruiscono santuari nei loro giardini con statue religiose per creare uno spazio dove sedersi e contemplare argomenti religiosi.

Un tipico santuario è considerato sacro a causa degli oggetti che contiene e le persone possono percorrere grandi distanze per vedere oggetti particolarmente venerati o sacri. In alcune religioni, le persone credono che visitare o toccare i santuari sacri sia una parte importante della fede religiosa e possa portare fortuna al pellegrino. Ad alcuni santuari specifici sono associati pellegrinaggi speciali, come l’haj alla Mecca nella tradizione musulmana.

Le persone che visitano i santuari religiosi sono incoraggiate a essere rispettose e a prestare attenzione ai costumi e alle tradizioni regionali. Ad esempio, nei templi buddisti, è considerato molto scortese mostrare le piante dei piedi, quindi dovresti stare attento a come ti siedi. Per le persone di diverse fedi che visitano i santuari per interesse o curiosità, tali segni di rispetto sono molto apprezzati dai custodi del santuario e dai visitatori religiosi. In alcuni casi, tutti i visitatori di un santuario devono seguire determinate regole di condotta, indipendentemente dalla fede, e può essere utile avere una guida locale che ti assista.

Il termine “santuario” è talvolta usato anche in senso laico. Ad esempio, i luoghi di disastri e incidenti mortali sono talvolta trasformati in santuari con vari oggetti che commemorano l’evento, e tali siti sono spesso trattati con la stessa venerazione riservata ai santuari religiosi.