Cos’è un tampone?

Un tampone è un prodotto realizzato con materiali altamente assorbenti e viene inserito nella vagina durante le mestruazioni per assorbire il sangue prima che macchi la biancheria intima o altri indumenti. A volte i tamponi si riferiscono anche ad altro materiale assorbente posto nelle ferite per fermare l’emorragia, ma questo è meno comune. I tamponi sono in uso da molto tempo e ora sono disponibili in molte varietà.

Nell’antico Egitto è documentato l’utilizzo di materiali nella vagina durante le mestruazioni migliaia di anni fa, ma il tampone moderno ha avuto inizio all’inizio del XX secolo. Due stili di tamponi, realizzati in materiale simile al cotone, iniziarono a guadagnare popolarità durante questo periodo. Uno era il tipo digitale, che viene inserito nella vagina solo con le dita. Le versioni con applicatore del tampone, che preferiscono in particolare le donne americane, sono state sviluppate all’inizio degli anni ’20. I tamponi hanno gareggiato con gli altri prodotti femminili, come gli assorbenti igienici, e sono diventati più popolari per alcune donne.

Oggi esistono numerosi stili del tampone e sono commercializzati in modo aggressivo. Le donne che usano questo prodotto femminile li scelgono perché offrono la libertà di impegnarsi in attività che gli assorbenti non possono, anche se alternative come le coppette mestruali inseribili potrebbero offrire una libertà simile. Ad esempio, indossare gli assorbenti interni rende possibile fare cose come indossare un costume da bagno e impegnarsi in attività acquatiche, cosa molto più difficile da fare con la maggior parte dei maxi assorbenti. Sono anche facili da inserire e facili da rimuovere perché sono dotati di una stringa che si trova all’esterno della vagina che viene tirata per far uscire il tampone. La maggior parte dei tamponi è anche lavabile, anche se questo potrebbe non essere il caso se i rifiuti vanno in un sistema settico.

Sono generalmente disponibili due tipi di tampone. Alcuni offrono assorbimento aumentando in lunghezza quando l’umidità entra in contatto con loro. Altri si espandono verso l’esterno come un paracadute. Entrambi i tipi sono efficaci, ma sono disponibili anche in diverse dimensioni e la dimensione del tampone deve essere considerata. Le taglie più piccole sono generalmente progettate per le donne più piccole e/o per i giorni a basso flusso, mentre le taglie più grandi possono offrire un maggiore assorbimento ed essere più efficaci nei periodi in cui le mestruazioni sono più pesanti. Alcune aziende vendono scatole di tamponi in numerose dimensioni per adattarsi ai giorni in cui il flusso è più pesante e ai giorni in cui è più leggero.

I tamponi sono disponibili in molti applicatori diversi, a seconda della marca. L’applicatore tradizionale è un semplice tubo di cartone, lavabile e biodegradabile. Altri possono essere di plastica e progettati per un inserimento più confortevole.

Ci sono preoccupazioni per la salute riguardo ai tamponi e il più significativo di questi è il rischio di sindrome da shock tossico. Questo rischio è minimo, a condizione che i tamponi non vengano indossati per più di sei-otto ore. La mancata rimozione o la dimenticanza di un tampone è a posto e l’aggiunta di un altro rischia questa malattia molto grave. Inoltre, i tamponi non sono accettabili per l’uso per altre forme di sanguinamento vaginale, come dopo il parto, aborto spontaneo o aborto. In questi casi, l’inserimento di qualsiasi cosa nella vagina può rischiare l’infezione.