Una chiglia si trova sulla maggior parte delle imbarcazioni sia a motore che a vento. È comunemente inteso come un’estensione subacquea fissa che sporge dal fondo di una barca sebbene alcune versioni siano mobili. Questa estensione offre stabilità e resiste ai movimenti laterali o alla deriva. I movimenti laterali sono causati dal vento o dalle correnti trasversali e non sono solo contrastati dalla forma e dal tiraggio (profondità) di una struttura della chiglia, ma anche dal suo peso (o zavorra).
Le chiglie mobili sono in genere associate solo alle imbarcazioni a vela. La maggior parte si muove per quanto riguarda il posizionamento all’interno o all’esterno dell’acqua, sebbene le chiglie inclinate si riferiscano al movimento che si verifica sott’acqua mentre la chiglia è già in posizione. In questi casi, oscilla o inclina più severamente ogni volta che i talloni delle imbarcazioni (punte) si inclinano verso angoli estremi.
La regolazione dell’angolo della chiglia riposizionerà il punto centrale del suo peso e consentirà un’idrodinamica più vantaggiosa in servizio per accelerare attraverso l’acqua. Uno svantaggio di una chiglia inclinata è la conseguente riduzione della resistenza ai movimenti laterali. Questo di solito viene compensato con pinne aggiuntive o sistemi a doppio timone progettati per mantenere la resistenza alle forze laterali.
Nel caso di barche a vela più piccole, può esistere una chiglia in una forma retrattile nota come tavola centrale o tavola di pugnale. La tavola centrale di solito è inclinata e viene fatta leva manualmente in posizione, mentre la variazione del pugnale viene semplicemente spinta in posizione. Entrambi sono gestiti dall’interno della nave.
Ci sono varie modifiche delle chiglie come si vede nei molti usi composti del nome: chiglia dorsale, chiglia a pinna, chiglia alata, chiglia a bulbo, ecc. Di solito, queste variazioni si riferiscono al suo metodo di spiegamento o forma; tuttavia, esiste un’altra definizione del termine che precede la definizione di estensione subacquea. Si riferisce a un elemento strutturale nella costruzione tradizionale della barca e descrive il legname che viaggia dallo stelo (parte principale) alla poppa (parte più arretrata) ed è la “spina dorsale” dell’intera nave. Questo raggio centrale da cui è collegata la maggior parte delle altre parti della struttura di una nave è propriamente noto come chiglia. La sua funzione principale è quella di fornire forza, integrità e centraggio dell’equilibrio.
La parola moderna discende dall’antica parola anglosassone ceol, che significa nave. La versione latina della parola è carina. Nel corso degli anni, ogni volta che una nave veniva trascinata su un fianco per pulire lo scafo sottostante, veniva descritta come “carenata”, un’ovvia variazione del termine latino.