Una colectomia è un intervento chirurgico eseguito per rimuovere parte o tutto il colon di un paziente. La procedura può essere necessaria per il trattamento del cancro del colon, della sindrome dell’intestino irritabile, della rottura del colon o di una serie di altre condizioni che non possono essere gestite con i farmaci. Una colectomia richiede generalmente circa tre ore per essere eseguita e richiede una degenza ospedaliera prolungata. Il tasso di successo è molto alto, sebbene i pazienti possano aver bisogno di adeguare la loro dieta o le loro abitudini di vita per far fronte ai cambiamenti del loro tratto intestinale.
Le colectomie totali in genere comportano un intervento chirurgico a cielo aperto, in cui viene praticato un lungo taglio nell’addome inferiore per consentire all’équipe chirurgica di accedere all’intestino. Vengono effettuati tagli attenti per asportare il colon preservando il tessuto circostante. A seconda dell’età, delle preferenze e di altre condizioni di salute del paziente, i chirurghi possono essere in grado di collegare una sezione dell’intestino tenue all’ano in modo che siano possibili futuri movimenti intestinali. La maggior parte dei pazienti, tuttavia, è dotata di sacca per colostomia esterna temporanea o permanente.
Per fissare una sacca per colostomia, un chirurgo forma un foro profondo nell’addome chiamato stoma. Lui o lei attacca i resti del colon allo stoma in modo che i rifiuti possano essere espulsi direttamente, invece di viaggiare lungo l’intestino fino all’ano. Un paziente che subisce una colectomia totale ha spesso bisogno di usare la sacca per colostomia per tutta la vita.
Un chirurgo esperto può essere in grado di eseguire una colectomia parziale senza aprire l’intera cavità addominale. Invece, vengono eseguite diverse piccole incisioni in quella che viene chiamata procedura laparoscopica. Una minuscola telecamera illuminata viene inserita attraverso un’apertura per aiutare il chirurgo a identificare diverse sezioni del colon. Gli strumenti chirurgici di precisione vengono manipolati attraverso altre incisioni per asportare pezzi di intestino. Con la sezione danneggiata rimossa, il chirurgo può riparare insieme i pezzi rimanenti, riallineare il colon nel corpo e suturare le incisioni addominali.
Dopo una colectomia aperta o laparoscopica, un paziente può aspettarsi di trascorrere diversi giorni in ospedale in modo che i medici possano monitorare il recupero. In genere gli vengono somministrati farmaci antidolorifici, farmaci antinfiammatori e antibiotici per combattere i sintomi post-chirurgici. I pazienti sono spesso posti su cibi morbidi o diete liquide per dare all’intestino il tempo di guarire. Una volta che i movimenti intestinali sono possibili o è stata confermata l’efficacia di una procedura di colostomia, al paziente di solito è permesso di tornare a casa. I controlli frequenti sono importanti nelle prime settimane dopo una colectomia per assicurarsi che la procedura sia stata un successo.