Cos’è una condotta forzata?

Una condotta forzata è un canale utilizzato per alimentare o portare via l’acqua. Il flusso dell’acqua attraverso la condotta forzata può essere controllato con una chiusa o una saracinesca che si alza e si abbassa. Questo termine, e la tecnologia, hanno origine nei mulini ad acqua che utilizzavano il flusso dell’acqua per far girare una ruota che a sua volta generava energia per la macinazione dei cereali. Una tecnologia simile può essere utilizzata nelle dighe idroelettriche, nonché nei sistemi di controllo delle inondazioni progettati per intrappolare e regolare il flusso d’acqua per prevenire improvvisi cambiamenti del livello dell’acqua.

Le condotte forzate possono assumere la forma di tubi o lunghi canali, a seconda dell’impianto. Storicamente, i canali erano più comunemente usati e venivano scavati per connettersi con un corso d’acqua esistente. Quando la saracinesca è completamente aperta, l’acqua scorre liberamente attraverso la saracinesca. Quando è chiuso, l’acqua è limitata e ne entra meno. È possibile utilizzare una griglia o un filtro per intrappolare detriti di grandi dimensioni come rami e altri materiali galleggianti in modo che i detriti non entrino nel canale e lo ostruiscano.

Il controllo della quantità di acqua nella condotta forzata consente alle persone di regolare la quantità di acqua rilasciata all’altra estremità. Per cose come il controllo delle inondazioni, le condotte forzate possono essere spalancate nella stagione secca per consentire il passaggio dell’acqua e possono essere parzialmente chiuse durante i periodi umidi dell’anno per trattenere l’acqua. Dietro la condotta forzata può essere posizionato un serbatoio o un laghetto di contenimento per trattenere l’acqua che altrimenti si accumulerebbe e metterebbe sotto pressione la chiusa.

La possibilità di chiudere completamente il cancello o la chiusa consente alle persone di drenare le condotte forzate in modo che possano essere ispezionate, manutenute e riparate. Questi canali di solito necessitano di una pulizia regolare per rimuovere i detriti che si accumulano nel tempo e per strofinare i lati per eliminare alghe e tappetini batterici. Possono svilupparsi buchi, crepe e altri problemi che richiedono riparazioni periodiche. La manutenzione ordinaria viene utilizzata per prevenire guasti catastrofici che potrebbero causare allagamenti e altri problemi.

Oltre ad essere utilizzata per dirigere il flusso d’acqua dentro o attraverso qualcosa, una condotta forzata può essere utilizzata anche per controllare i deflussi. Un esempio comune può essere visto nelle discariche e negli impianti di trattamento delle acque reflue. I fluidi da entrambe le strutture devono essere rilasciati, ma la velocità di rilascio deve essere controllata per motivi di sicurezza. In caso di contaminazione, anche la capacità di chiudere un cancello e di bloccare completamente il rilascio di acqua è importante per proteggere l’ambiente circostante.