Cos’è una cordotomia?

Le cordotomie sono procedure chirurgiche utilizzate per alleviare il dolore ricorrente. La cordotomia viene solitamente eseguita in un punto lungo la colonna vertebrale, a seconda di dove ha origine il dolore. In molti casi, questo tipo di procedura può essere utile per i pazienti con cancro e altre malattie terminali, poiché l’intervento chirurgico può essere impiegato al posto degli antidolorifici per ridurre al minimo il disagio e consentire al paziente di essere relativamente indolore durante quegli ultimi giorni.

Una cordotomia spinale comporta la recisione di alcune fibre nel midollo spinale che controllano la percezione del dolore. Le fibre vengono tagliate e poi cauterizzate per prevenire l’infezione. L’effetto è istantaneo, permettendo al paziente di essere libero dal dolore costante che esisteva prima dell’intervento. Negli ultimi anni, il tempo di recupero dalla procedura è stato ridotto al minimo grazie al crescente utilizzo della cordotomia laser.

Oltre ad alleviare il dolore per i pazienti terminali, la cordotomia può essere utilizzata anche per alleviare la percezione di una temperatura sgradevole in alcune aree del corpo. Ad esempio, se un paziente soffre costantemente di un senso di caldo o freddo estremo in una gamba o in un braccio, questo tipo di procedura chirurgica fermerà rapidamente quel senso di temperatura estrema. Per i pazienti che sanno quanto possano essere angoscianti questi punti caldi e freddi, la capacità di liberarsi da quella sensazione migliora enormemente la qualità della vita.

La procedura stessa viene solitamente eseguita in anestesia locale quando viene utilizzata la tecnologia laser. Tuttavia, quando la cordotomia è combinata con l’esecuzione di una laminectomia, il paziente viene generalmente reso incosciente, poiché il punto di ingresso è molto più ampio. Quando possibile, i chirurghi preferiscono procedere con la cosiddetta cordotomia percutanea, poiché c’è meno rischio di infezione e il paziente si riprenderà più rapidamente dalla procedura.

Nel tempo, questa procedura chirurgica si è dimostrata utile nell’aiutare i pazienti ad affrontare il dolore in tutto il corpo. È possibile sottoporsi a cordotomia vocale o cervicale. Una recente applicazione della procedura ha a che fare con l’attenuazione del dolore nell’area generale intorno ai polmoni e al cuore. Questo è spesso il caso quando è necessario alleviare il dolore associato al cancro del polmone terminale. In termini di effetti collaterali della cordotomia, il più comune ha a che fare con un persistente senso di formicolio o intorpidimento. Tuttavia, la maggior parte dei pazienti trova che far fronte a queste sensazioni minori è molto più facile del disagio che hanno affrontato prima di sottoporsi alla procedura.