Cos’è una penombra?

In senso giuridico, una penombra è un’estensione logica di una norma, legge o affermazione legale che fornisce alle persone diritti non esplicitamente delineati dalla legge. Questo concetto risale ai precedenti legali del 19° secolo negli Stati Uniti. Il giudice Oliver Wendell Holmes ha contribuito in modo significativo al corpo di discussione legale su questo concetto e vi ha fatto riferimento in diversi casi giudiziari. Una delle invocazioni più famose della penombra legale si è verificata nel caso Griswold v Connecticut del 1965.

Nella logica di questa teoria giuridica, una legge può implicare diritti senza enunciarli apertamente. Finché un’interpretazione ragionevole di una legge potrebbe prevedere un dato diritto, un giudice potrebbe sostenere che una questione legale rientra nella penombra della legge. Sebbene il ragionamento possa essere in qualche modo traballante e la base giuridica possa essere difficile da dimostrare, se avvocati e giudici possono argomentare la questione in modo persuasivo, le persone potrebbero accettarlo.

Il diritto alla privacy è un ottimo esempio di penombra. Molte persone credono che questo diritto sia sancito dalla Costituzione degli Stati Uniti. In realtà non lo è. Invece, giudici e giuristi sostengono che clausole come il Primo Emendamento includano il diritto alla privacy nella loro penombra e numerosi casi legali hanno stabilito un corpus giurisprudenziale a sostegno di questa convinzione, rendendola difficile da contestare. In Griswold v Connecticut, una sfida al divieto di vendita di contraccettivi, l’argomento era che questa legge violava la privacy coniugale e, per estensione, il primo emendamento.

Questo termine è preso in prestito dall’astronomia, dove la penombra è l’area ombreggiata che circonda un’eclissi totale. Piuttosto che essere definiti in modo definitivo in una legge, i diritti sono impliciti nella penombra, rendendolo un po’ un’area grigia legale. È possibile contestare la logica utilizzata da un avvocato o studioso quando espone le prove per allegare un determinato diritto a una determinata norma di diritto, utilizzando documenti di supporto come altre leggi, documenti di persone che hanno partecipato alla stesura della legge, e così via.

Giuristi, avvocati e giudici si affidano a teorie come questa per interpretare la legge, aggiungendole significato e profondità nel tempo. Se le persone devono leggere la legge alla lettera, possono trovare scappatoie che rendono difficile giudicare equamente determinati tipi di casi. La legge ha spesso difficoltà a stare al passo con la società, ed essere in grado di estendere i diritti logici alle persone sulla base dei precedenti e delle implicazioni nel diritto esistente è un importante strumento giuridico.