Cos’è una prostatectomia?

La ghiandola prostatica maschile è una ghiandola endocrina che immagazzina e secerne un fluido che costituisce il 30% del volume dello sperma. Negli uomini più anziani, la ghiandola prostatica ha una maggiore tendenza a infiammarsi e aumenta anche il rischio di cancro che si sviluppa nella ghiandola. Un’opzione di trattamento per le condizioni della prostata è la prostatectomia, la rimozione chirurgica di parte o di tutta la ghiandola prostatica.

L’infiammazione cronica della prostata e altre condizioni che causano l’ingrossamento della prostata spesso limitano il flusso di urina mentre la ghiandola ingrossata preme contro l’uretra. La chirurgia di rimozione della prostata può essere eseguita per correggere l’ingrossamento prostatico cronico e ripristinare il flusso di urina. In alternativa, la procedura può essere eseguita per rimuovere la ghiandola se diventa cancerosa. La procedura può essere eseguita in diversi modi, a seconda delle esigenze e dei desideri del paziente.

In una prostatectomia radicale, l’intera ghiandola prostatica viene rimossa tramite una procedura chirurgica abbastanza invasiva. Durante questa procedura, il chirurgo pratica un’incisione nell’addome inferiore o nel perineo per accedere alla ghiandola prostatica. La ghiandola viene quindi rimossa. Entrambi i metodi sono efficaci nella rimozione della ghiandola, ma la chirurgia di accesso perineale non è più così comune a causa della possibilità di danni ai nervi che possono lasciare il paziente impotente.

La prostatectomia laparoscopica è un tipo moderno di chirurgia che è molto meno invasivo grazie alla capacità del chirurgo di operare attraverso un’incisione più piccola. La natura di questo intervento chirurgico significa che i pazienti di solito richiedono poco in termini di trattamento post-operatorio e spesso possono lasciare l’ospedale solo un giorno o due dopo l’intervento. La prostatectomia robotica è un’altra tecnica moderna in cui la chirurgia viene eseguita utilizzando bracci robotici controllati dal chirurgo. Va notato che la chirurgia laparoscopica e robotica non hanno alcun vantaggio in termini di migliori risultati chirurgici e i potenziali effetti collaterali di queste procedure sono gli stessi della chirurgia radicale.

La chirurgia di rimozione della prostata può avere effetti collaterali permanenti, uno dei quali è la disfunzione erettile. La possibilità che si verifichi questo effetto collaterale dipende dal tipo di metodo chirurgico utilizzato e anche dal motivo dell’intervento. Se la prostata viene rimossa a causa di un cancro che si è diffuso alla rete di nervi che circondano la prostata, la disfunzione erettile temporanea o permanente è una probabile conseguenza dell’intervento chirurgico. Un altro possibile effetto collaterale della chirurgia della prostata è l’incontinenza. L’incontinenza post-prostatectomia si verifica fino al 50% degli uomini sottoposti a rimozione chirurgica della prostata. Per molti uomini questo è solo un effetto collaterale temporaneo, ma alcuni uomini potrebbero aver bisogno di un trattamento aggiuntivo se l’incontinenza persiste.