Cos’è una saldatrice a punti?

Una saldatrice a punti è un dispositivo che utilizza una corrente elettrica per fondere insieme due pezzi di metallo. Questi in genere funzionano utilizzando un trasformatore e un grande condensatore per creare una grande carica elettrica. La carica può quindi fluire da un elettrodo della saldatrice a punti, attraverso i pezzi di metallo che sono fissati insieme dagli elettrodi, e nell’altro elettrodo. La resistenza elettrica dei pezzi di metallo può creare una temperatura abbastanza alta da saldarli insieme. Questo crea una saldatura a punti, che è letteralmente un punto su ogni pezzo di metallo che è saldato all’altro.

La teoria alla base della saldatrice a punti, che dirige la corrente attraverso pezzi di metallo, è relativamente semplice. La saldatura a punti può effettivamente essere ottenuta anche con un semplice dispositivo fatto in casa composto da una fonte di alimentazione, un trasformatore e degli elettrodi. Tuttavia, le saldatrici a punti commerciali tenderanno ad essere più complesse, con controlli per modificare la quantità di corrente e la durata della saldatura. Alcuni includeranno anche una funzione nota come doppio impulso. Ciò comporta un impulso iniziale di corrente per ammorbidire i metalli, dopodiché gli elettrodi si serrano più strettamente per ottenere una saldatura più forte durante un secondo impulso.

La saldatura a punti viene generalmente utilizzata per unire pezzi di metallo relativamente sottili con uno spessore compreso tra 0.02 e 0.12 pollici (da 0.5 a 3 mm). L’ampiezza della corrente e la durata del processo possono spesso essere modulate, consentendo ad una puntatrice di unire materiali di diverso spessore e composizione. L’ampiezza e la durata corrette porteranno a un forte legame tra i pezzi, mentre entrambi gli estremi si tradurranno in un’unione insoddisfacente. Una saldatura troppo corta con troppo poco calore e il legame sarà debole, mentre troppo calore può semplicemente bruciare un foro attraverso i pezzi di metallo.

Potrebbe essere possibile unire pezzi di metallo più spessi con una saldatrice a punti utilizzando un processo noto come saldatura a proiezione. Questa variante della saldatura a punti utilizza sporgenze sui pezzi da unire e comporta l’indirizzamento del calore in quei punti specifici. Ciò può consentire l’unione di pezzi più spessi senza danneggiare il metallo. Può anche essere usato per saldare cose come bulloni o altri materiali spessi o insoliti. Alle estremità, alcune saldatrici a punti possono essere in grado di saldare materiali sottili fino a 0.008 pollici (0.2032 mm) o spessi fino a 1.25 pollici (31.75 mm).