Una sirena è una mitica creatura marina con la testa e il busto di una donna umana e la coda di un pesce. La versione maschile è conosciuta come tritone e il termine generico è tritone. La sirena appare nel folklore di tutto il mondo, tra cui Europa, Medio Oriente, Caraibi, Africa occidentale e centrale e Giappone. Come ci si aspetterebbe da qualsiasi figura mitica con un’estensione geografica così ampia, la sirena ha molte varianti nell’aspetto. La Melusina europea, ad esempio, ha spesso una coda di serpente o due code, a volte in aggiunta alle ali.
Le sirene variano anche nel comportamento riportato. Alcuni sono pericolosi, come la Sirena greca che canta canzoni incantevoli dalla riva per stregare i marinai o attirarli alla morte. Altri sono benevoli e possono esaudire i desideri di coloro che li vedono. In Giappone, si dice che mangiare la carne di una sirena conferisca l’immortalità. Nella prima tradizione conosciuta sulle sirene, che annuncia l’Assiria del I secolo a.C., la sirena è una dea che saltò in mare in preda al dolore per l’amante che uccise accidentalmente.
La sirena è ampiamente presente nella letteratura e nell’arte di molte culture ed epoche. È il soggetto di una delle fiabe più famose di Hans Christian Andersen, La Sirenetta, e del film Disney del 1989 basato su di essa. Numerosi film, cartoni animati e programmi televisivi hanno anche avuto come tema la sirena.
È opinione diffusa che i racconti delle sirene abbiano la loro radice negli avvistamenti di lamantini, mammiferi acquatici che possono assomigliare agli umani da lontano. Si dice che il modo in cui i lamantini portano i loro piccoli, in particolare, assomigli al modo in cui una madre umana tiene il suo bambino. I lamantini spesso si prendono il sole sulle rocce, proprio come fanno le sirene in molti resoconti. In alternativa, le alghe potrebbero aver dato origine a leggende sulle sirene, poiché ai marinai sarebbero potuti sembrare come i lunghi capelli di una sirena che galleggiano sott’acqua.