Un’ulcera dell’esofago è una ferita aperta che si forma sul rivestimento dell’esofago, il tubo che va dalla gola allo stomaco. Alcune persone che hanno un’ulcera all’esofago avvertono nausea, vomito, dolore addominale o dolore toracico. Le cause più comuni sono la malattia da reflusso gastroesofageo (GERD), i farmaci antinfiammatori, il fumo, l’herpes e il papillomavirus umano.
I pazienti con un’ulcera all’esofago spesso hanno problemi ricorrenti. Nel tempo, queste ulcere possono causare il restringimento dell’esofago, causando una deglutizione dolorosa e difficile. L’esofago di Barrett può svilupparsi in pazienti che hanno ulcere ricorrenti nell’esofago causate da GERD. L’esofago di Barrett è una condizione in cui il rivestimento dell’esofago cambia, causando dolore al petto, bruciore di stomaco, vomito con sangue e difficoltà a deglutire.
Le ulcere dell’esofago vengono solitamente diagnosticate mediante raggi X dopo che il paziente ha bevuto una soluzione di bario che consente al medico di vedere chiaramente il contorno del tratto digestivo. Gli endoscopi, tubi flessibili con una telecamera e una luce, possono anche essere inseriti nella gola per cercare le ulcere. Una volta che un paziente viene diagnosticato, un medico può verificare la presenza di GERD. I pazienti con GERD di solito devono assumere farmaci e controllare la loro dieta per alleviare i sintomi.
Succhi di agrumi, cola, caffè e alcol possono indurre lo stomaco a produrre più acido, aumentando il dolore e altri sintomi di ulcere nell’esofago. Dovrebbero essere evitati anche prodotti a base di pomodoro, cipolle, aglio e condimenti contenenti aceto. Il fumo può irritare un’ulcera e aumentare il rischio di sviluppare il cancro esofageo.
I pazienti con un’ulcera all’esofago spesso avvertono un aumento del dolore e del bruciore di stomaco prima di coricarsi. L’assunzione di un antiacido da banco può aiutare ad alleviare questi sintomi, facilitando il sonno dei pazienti. Gli inibitori della pompa protonica da prescrizione possono anche aiutare riducendo la quantità di acido prodotta dallo stomaco, rendendo meno probabile che l’acido raggiunga l’esofago.
Le ulcere dell’esofago in genere richiedono molto tempo per guarire. La maggior parte dei pazienti ha bisogno di assumere farmaci da prescrizione per ridurre la produzione di acido per 12-XNUMX settimane per consentire la riparazione dell’esofago. Anche una piccola quantità di acido che si accumula nell’esofago può ritardare il processo di guarigione e causare ulcere ricorrenti.
I pazienti che soffrono di ulcere ricorrenti nell’esofago potrebbero aver bisogno di un intervento chirurgico per correggere il problema. La chirurgia è di solito l’ultima risorsa per le persone che non sono in grado di trattare efficacemente i sintomi dell’ulcera con farmaci e cambiamenti nello stile di vita. Alcuni pazienti sottoposti a intervento chirurgico per riparare o rimuovere l’esofago sperimentano complicazioni tra cui infezione, sanguinamento e reazione all’anestesia.
I chirurghi possono eseguire un’esofagectomia, il che significa che rimuovono la parte danneggiata dell’esofago e attaccano la parte rimanente allo stomaco. Le cellule dell’esofago danneggiate possono essere rimosse con un endoscopio e strumenti chirurgici. Può essere utilizzato anche un palloncino gonfiabile che brucia il tessuto danneggiato in modo che l’esofago possa guarire.