Ouroboros è un simbolo usato nelle antiche culture di tutto il mondo. Consiste in un serpente che si morde la coda, formando un cerchio e, come altri motivi circolari, può simboleggiare l’unità o la natura ciclica di molti aspetti della vita. L’immagine si trova nelle culture dell’antica Cina, dell’antico Egitto e delle Americhe, nonché in alcune culture dell’Europa e dell’Africa occidentale. Platone lo descrisse come la prima creatura vivente sulla Terra. A volte, l’animale è raffigurato come un drago invece che come un serpente.
Sebbene il simbolo di ouroboros sia molto diffuso, il suo significato non è universale. A volte, ha lo scopo di simboleggiare l’unione degli opposti, simile allo yin-yang, e suggerisce che gli opposti non solo coesistono ma sono anche correlati in modo ciclico. In questo contesto, l’immagine è talvolta raffigurata come metà chiara e metà scura. Era anche usato come simbolo dell’alchimia nel Medioevo, poiché l’obiettivo della pratica era quello di unire la mente conscia con l’inconscio.
Ouroboros può essere un simbolo di eternità, infinito e persino resurrezione, come molti simboli di anelli. Al contrario, può essere un simbolo dei confini di questo mondo, e quando è stato adottato in alcune sette regionali del cristianesimo, è stato usato in quest’ultimo senso. Veniva a suggerire una separazione tra il mondo, all’interno del cerchio, e la divinità infinita all’esterno. Anche la natura “divoratrice di sé” del serpente è stata interpretata come negativa, autodistruttiva e transitoria piuttosto che infinita. Mentre nelle interpretazioni precedenti, la ciclicità era un’osservazione disinteressata sulla natura del mondo, nel cristianesimo è diventata più di un limitato “circolo vizioso” che poteva essere rotto solo attraverso la spiritualità.
L’immagine di un serpente che si morde la coda è un simbolo misterioso che molte persone trovano avvincente, anche se il suo significato è aperto all’interpretazione. È spesso usato nella cultura popolare come simbolo generico dell’occulto, più spesso nei generi di fantascienza e fantasy. Anche il fascino dell’uroboro sembra trascendere la cultura e la religione, poiché era un simbolo così diffuso nel mondo antico. Gran parte di questo fascino sembra derivare dalla capacità del simbolo di rappresentare molte cose diverse a persone diverse.