Cos’è Yersinia Pastis?

Yersinia pastis è un’ortografia alternativa di Yersinia pestis e si riferisce a un ceppo di batteri. Questo batterio è stato collegato alla peste nera e rimane attivo nel mondo moderno, sebbene sia generalmente limitato a un numero limitato di serbatoi animali. Yersinia pastis è anaerobica e gram-negativa. L’infezione con questo microbo, sebbene molto grave, può essere trattata con successo con i moderni farmaci antibiotici, anche se alcuni ceppi sembrano sviluppare resistenza agli antibiotici.

Questo microbo è stato identificato per la prima volta e collegato alla peste alla fine del XIX secolo, un legame che da allora è stato dimostrato in modo conclusivo con l’aiuto del test del DNA. La scoperta di Yersinia pastis ha permesso ai ricercatori di mettere insieme una comprensione completa del tipico ciclo di malattie della peste nera. Il batterio è normalmente trasportato da una specie ospite di piccoli mammiferi, tipicamente ratti, marmotte o animali simili. Le pulci trasferiscono quindi il microbo agli ospiti umani. È anche possibile la trasmissione della peste da uomo a uomo, ma è generalmente una forma di trasmissione secondaria.

Tre forme di infezione da Yersinia pastis sono generalmente osservate negli esseri umani. La varietà più comune di infezione, trasmessa direttamente dalle punture di pulce, porta alla peste bubbonica, la forma più comune di peste, che produce gonfiore doloroso nei linfonodi e molti sintomi sistemici generali. La peste setticemica si verifica quando il microbo è in grado di infettare direttamente il flusso sanguigno ed è una forma molto pericolosa della malattia, soprattutto se non trattata. La peste polmonare è un’infezione dei polmoni e anche estremamente grave, non ultimo perché produce una tosse devastante che consente al microbo di infettare nuovi ospiti attraverso la trasmissione per via aerea.

La Yersinia pastis è endemica in molte regioni del globo, compreso il sud-est asiatico e il sud-ovest americano. Le grandi epidemie di peste sono rare nel mondo moderno e nessuna si è verificata negli Stati Uniti dagli anni ‘1920. Questo microbo, tuttavia, rimane una minaccia, infettando da 1,000 a 2,000 persone all’anno e uccidendone circa una su sette.

Gli antibiotici sono attualmente molto efficaci nel trattare l’infezione da Yersinia pastis, ma recenti ricerche suggeriscono che la resistenza potrebbe essere in aumento. I batteri sono spesso in grado di scambiare tra loro elementi di DNA in natura e Yersinia pastis sembra essere stata in grado di acquisire geni che producono resistenza agli antibiotici attraverso lo scambio con altri batteri, molto più comuni. Questi batteri hanno sviluppato resistenza ai farmaci in risposta all’uso diffuso, al frequente uso eccessivo e all’abuso di antibiotici.