È diventato sempre più comune vedere annunci pubblicitari e materiali di marketing che sposano le virtù dello shopping locale invece di acquistare da catene nazionali o venditori online. Molte persone mettono in dubbio la legittimità di queste affermazioni, poiché il problema è spesso più complicato nel decidere di fare acquisti in loco. Certamente, le imprese locali hanno voce in difesa dello shopping locale. Le catene nazionali, d’altra parte, tendono a tacere su questo tema, poiché i profitti sembrano non essere influenzati dalla campagna locale del negozio. Esistono molti argomenti diversi a sostegno delle imprese locali e la decisione di sostenere l’una o l’altra non è necessariamente assoluta.
Tra i motivi per supportare le imprese locali, la statistica più spesso propagandata è che i soldi spesi in un’azienda di proprietà locale rimangono nella comunità. I sostenitori di questa strategia di acquisto sostengono che più denaro rimane all’interno della comunità, potenzialmente speso in altre attività della comunità, quando l’attività è di proprietà locale. Un altro argomento comune è che queste aziende impiegano la popolazione locale in tutte le fasi dell’attività, a cominciare dalla sua costruzione. Si dice anche che le imprese locali creino una maggiore diversità nei prodotti offerti e prendano in considerazione le esigenze della comunità.
In molte comunità, ci sono alcune aziende che rappresentano la comunità nel suo insieme. Queste aziende potrebbero essere in circolazione da molto tempo o servire un prodotto particolarmente unico. Supportare queste aziende è spesso considerato una virtù della comunità, perché sono simbolici dello spirito e del patrimonio del luogo. L’argomento per sostenere queste imprese spesso non è una giustificazione morale o economica, ma un’espressione di amore per la tradizione e orgoglio per la comunità.
Alcune persone credono che abbia poco senso supportare le imprese locali rispetto alle grandi aziende, in particolare quando i prodotti e i prezzi della catena sono superiori. Le catene nazionali impiegano spesso la popolazione locale, offrendo opportunità di lavoro che altrimenti non potrebbero esistere. Una catena quotata in borsa ha anche la capacità di far prosperare un gran numero di persone, mentre un’azienda di proprietà locale può avvantaggiare direttamente solo una persona, che può o meno decidere di investire quei soldi nella comunità. Vi è un malinteso inconscio in alcune comunità secondo cui le attività della catena sono in affari per denaro, mentre le imprese locali sono un tipo di beneficenza a beneficio della comunità. È importante riconoscere che entrambi i tipi di società sono aziende e l’obiettivo principale è il profitto, indipendentemente dall’impiallacciatura che pongono sul loro scopo.
Una domanda in questo dibattito è se un franchising è un negozio locale o non locale se è di proprietà di qualcuno della comunità. Questo problema si complica con il dibattito “di proprietà locale”. Molte persone non sono influenzate dalla componente di proprietà locale di un’azienda, ma dalla percezione della pigrizia di una catena. In questo caso, sostenere le imprese della comunità è una decisione estetica, non morale o economica. Evitare un franchising di proprietà locale impedisce attivamente a un vicino di realizzare un profitto.
È importante riconoscere che sostenere le imprese locali e le catene di negozi nazionali è una strategia perfettamente rispettabile. Non c’è motivo di rimanere bloccati negli assoluti. Inoltre, alcune aziende locali potrebbero meritare più sostegno di altre, così come alcune grandi aziende potrebbero essere migliori di altre. Prendere decisioni di acquisto informate spesso significa vedere nei toni del grigio, non solo nel bianco e nero del locale e della catena.