Il QI, che sta per quoziente di intelligenza, è un punteggio derivato da un test progettato per misurare la propria capacità di risolvere problemi, ragionare, ricordare informazioni e comprendere idee concettuali. Dalla divulgazione di questo test all’inizio del XX secolo, molti studi hanno tentato di determinare se è possibile aumentare il QI. All’inizio del 20° secolo, la ricerca non ha dimostrato in modo conclusivo se il QI può essere aumentato o meno. Alcuni esperti sostengono che il proprio QI è fisso. Altri suggeriscono che è possibile aumentare il QI attraverso l’esercizio mentale o anche attraverso la dieta.
Molti ricercatori credono che il proprio QI sia relativamente fissato dall’ereditarietà e non possa essere migliorato. Ciò è in gran parte dovuto al fatto che i test del QI sono progettati per misurare non quanto un individuo sa, ma piuttosto quanto bene risolve i problemi, applica la ragione, interpreta i concetti e ricorda le informazioni. In altre parole, questi test sono principalmente una misura di come qualcuno pensa piuttosto che di ciò che sa. Sostiene quindi, sostengono questi ricercatori, che aumentare la propria conoscenza o il proprio archivio di informazioni non influenzerà le sue prestazioni su un test del QI. Questa conclusione sembra essere supportata dal fatto che il QI tende a rimanere abbastanza stabile per tutta la vita.
Alcune ricerche hanno suggerito, tuttavia, che potrebbe essere possibile aumentare il QI non arricchendo le proprie conoscenze, ma piuttosto esercitando il proprio cervello. Uno studio del 2008 condotto presso l’Università del Michigan ha testato la teoria secondo cui il miglioramento della memoria a breve termine attraverso esercizi mentali potrebbe portare a prestazioni migliorate su quelle domande del test del QI che richiedono ai tester di elaborare nuovi concetti o informazioni. Dopo aver lavorato con due gruppi sperimentali e due gruppi di controllo, questi ricercatori hanno scoperto che i tester che erano stati addestrati nelle tecniche di memoria a breve termine hanno ottenuto punteggi leggermente migliori nei test del QI rispetto ai tester dei gruppi di controllo. Sebbene questo studio sembri supportare l’idea che gli individui possano aumentare leggermente il QI, gli esperti concordano sul fatto che sono necessarie ulteriori ricerche prima che il legame tra memoria a breve termine e QI sia pienamente compreso.
Alcuni studi hanno suggerito che una dieta infantile naturale può aumentare il QI. I ricercatori hanno osservato, ad esempio, che i bambini allattati al seno per i primi sei mesi di vita tendono ad avere un QI leggermente più alto rispetto ai bambini alimentati con formula. Inoltre, i ricercatori hanno notato che il QI dei bambini la cui dieta consiste in gran parte di cibi grassi e lavorati tra l’infanzia e l’età di tre anni tende ad essere inferiore rispetto a quelli la cui dieta consisteva di verdure fresche, cereali integrali e altri cibi sani. È importante notare, tuttavia, che la relazione tra dieta infantile e QI non è stata determinata come causale. Anche altri fattori, come l’ambiente domestico e il coinvolgimento dei genitori, possono svolgere un ruolo chiave sia nell’alimentazione che nel QI dell’infanzia.