La stragrande maggioranza dei professionisti medici e delle agenzie per la sicurezza dei consumatori sconsiglia l’uso di posizionatori neonatali. Spesso commercializzato come riduzione del rischio di sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS), a partire dal 2011, non ci sono ricerche che indichino che questo sia vero. Questi oggetti, che mirano a tenere il bambino supino o su un fianco durante il sonno, possono potenzialmente provocare soffocamento. I posizionatori neonatali sono spesso pubblicizzati come utili per i bambini che soffrono di reflusso, sebbene la regolazione del materasso della culla possa fornire gli stessi risultati senza il rischio di utilizzare uno di questi elementi.
Un posizionatore neonato è disponibile in due diverse forme: una che fornisce supporto su entrambi i lati del bambino per tenerlo sdraiato sulla schiena, o un cuneo che aiuta a sollevare la testa del bambino sopra i suoi piedi. I posizionatori sono posizionati all’interno di una culla e il bambino è centrato sull’oggetto. I rotoli situati su entrambi i lati hanno lo scopo di mantenere un bambino in un punto mentre dorme, impedendogli di rotolare sul fianco o sullo stomaco.
L’attuale raccomandazione per i bambini di essere messi sulla schiena per dormire al fine di ridurre i casi di SIDS ha spinto i produttori a realizzare questi articoli e, poiché sono pensati per tenere un bambino sulla schiena, commercializzarli come prevenzione di questa tragedia. Nonostante questa teoria, molti pediatri credono che una volta che un bambino è in grado di girarsi mentre dorme, passa il rischio che dorma a pancia in giù. A partire dal 2011, nessuna azienda che vende posizionatori appena nati è stata in grado di fornire una ricerca verificabile che indichi che le sue affermazioni sono vere.
Negli Stati Uniti, la Federal Drug Administration e la Consumer Product Safety Commission hanno etichettato i posizionatori del sonno neonatale come non sicuri per l’uso. Entrambe le agenzie citano un aumento del rischio di soffocamento se un bambino si ribalta nel sonno e rimane bloccato, soffocando sul posizionatore. Poiché non esistono ricerche che indichino che la SIDS diminuisca con l’uso di un posizionatore per neonati e il fatto che vi sia un aumento del rischio di soffocamento, da allora diversi importanti rivenditori in tutto il mondo hanno smesso di vendere l’articolo.
Per i bambini che soffrono di reflusso, che è comune nei primi sei mesi di vita di un neonato, si consiglia spesso un posizionatore neonatale a cuneo per sollevare la testa del bambino mentre dorme. Questo può aiutare a ridurre il disagio spesso associato al reflusso. Sebbene questa sia considerata una preoccupazione valida per molti genitori e operatori sanitari, molti pediatri ritengono che il rischio di utilizzare un posizionatore per neonati superi il piccolo vantaggio di elevare la testa del bambino.
Se il reflusso è un problema, si consiglia spesso di regolare il materasso nella culla piuttosto che utilizzare un posizionatore. Per il materasso della culla che può essere regolato su o giù, solo un’estremità del materasso può essere regolata in una posizione più bassa, fornendo gli stessi vantaggi dell’utilizzo di un posizionatore per neonati senza i rischi. Nelle culle che non sono regolabili, un asciugamano arrotolato può essere posizionato sotto il materasso su un’estremità per aiutare a sollevare la testa del bambino in modo che possa dormire più comodamente. Quando si regola un materasso per culla, è importante assicurarsi che il materasso non si pieghi o si pieghi al centro, poiché ciò può anche comportare un rischio di soffocamento. Prima di apportare modifiche alla culla di un bambino o di utilizzare un posizionatore per neonati, i genitori e gli operatori sanitari dovrebbero discutere tutte le opzioni con un pediatra fidato ed esperto.