Esiste una cura per il cancro ovarico?

Non esiste una cura definitiva per il cancro ovarico, ma esistono opzioni di trattamento che possono portare alla remissione completa o parziale con probabilità di recidiva così basse che la malattia viene curata in senso pratico. Alcuni professionisti medici possono usare la parola “cura” quando in realtà significa “remissione”, “tasso di sopravvivenza” o “tasso di guarigione”. Una volta che il cancro di un paziente è in remissione, potrebbero non esserci segni o sintomi rilevabili della malattia, ma esiste sempre la possibilità di una recidiva in futuro. Molti professionisti medici affrontano il cancro ovarico come se fosse una malattia cronica gestibile.

L’obiettivo pratico del trattamento del cancro ovarico è tipicamente la remissione perché una ricorrenza è sempre possibile anche se il paziente è apparentemente guarito. Se la remissione è completa, non ci saranno cellule tumorali rilevabili e nessun segno o sintomo o malattia. Le cellule cancerose possono essere ancora presenti, ma non sono rilevabili dalle attuali tecnologie; una possibilità che rende molti fornitori di servizi medici riluttanti ad affermare che esiste una cura per il cancro ovarico.

Un paziente in remissione parziale può manifestare solo sintomi lievi, se presenti. Tuttavia, potrebbe esserci una piccola quantità di cellule tumorali rilevabili. Generalmente, più a lungo la malattia è in remissione, maggiori sono le possibilità che il cancro sia stato effettivamente rimosso.

Il tasso di sopravvivenza o di guarigione varia ampiamente tra i tipi di cancro. La maggior parte dei professionisti medici parlerà in termini di tasso di sopravvivenza a cinque, dieci o 20 anni o cura per il cancro ovarico. Il tasso si riferisce alla percentuale di pazienti che sono vivi cinque, dieci o 20 anni dopo la diagnosi. Questo tasso è influenzato dallo stadio del cancro, dalla risposta al trattamento e dalla salute generale del paziente, tra gli altri fattori. Tali statistiche sono predittive ma non determinanti; il caso di ogni paziente è unico.

La remissione o una cura per il cancro ovarico è più probabile se la malattia viene rilevata nelle sue prime fasi. Lo screening di routine come un esame pelvico viene generalmente eseguito durante il controllo fisico annuale di una donna con il suo medico. Risultati anomali possono richiedere test aggiuntivi come un’ecografia, un intervento chirurgico per rimuovere campioni di tessuto per il test e un esame del sangue CA 125. Se viene rilevato il cancro, verrà assegnato uno stadio da I a IV in base a quanto la malattia si è diffusa oltre le ovaie.

Il piano di trattamento tipico per il cancro ovarico inizia con un intervento chirurgico che rimuove entrambe le ovaie, le tube di Falloppio, l’utero, i linfonodi vicini e l’omento. L’intervento è spesso seguito da chemioterapia. Sono in corso ricerche su trattamenti più efficaci, tecniche di rilevamento e una possibile cura per il cancro ovarico.
Quando un medico discute la prognosi di un paziente, può usare il termine “cura” o “remissione”, “tasso di sopravvivenza” o “tasso di guarigione”. Un medico dovrebbe essere specifico per quanto riguarda se la remissione è parziale o completa e se il tasso di guarigione o sopravvivenza è di cinque, dieci o 20 anni. Tali dettagli possono aiutare un paziente a determinare la probabilità di recidiva nel corso della sua vita.