Ho bisogno di sedazione per una risonanza magnetica?

Le scansioni di risonanza magnetica (MRI) sono uno strumento diagnostico comune utilizzato nella medicina moderna. Sebbene una risonanza magnetica di solito non sia dolorosa, alcune persone con grave claustrofobia o condizioni che non consentono loro di rimanere ferme possono richiedere o essere prescritto un sedativo da assumere prima della scansione. La sedazione per una risonanza magnetica di solito non è totale, ma mette invece il paziente in uno stato leggermente sedato.

Una risonanza magnetica funziona allineando le molecole d’acqua del corpo per creare un segnale che può essere trasformato in un’immagine tridimensionale del corpo. Il processo richiede un’immobilità quasi totale mentre si è nella macchina, poiché muoversi distorcerà l’immagine. La sedazione per una risonanza magnetica può aiutare le persone con dolore cronico a rilassarsi durante la scansione, riducendo la loro necessità di spostarsi o muoversi.

La sedazione prima di una risonanza magnetica può anche essere utile per le persone con tic o contrazioni dovute a farmaci o condizioni mediche, come la sindrome delle gambe senza riposo. Un sedativo per una risonanza magnetica può calmare la condizione abbastanza a lungo da ottenere le immagini necessarie. Di solito, un sedativo orale viene utilizzato per le scansioni MRI, ma nei casi più gravi, un sedativo a goccia o un sedativo per inalazione può essere usato per mettere il paziente sotto un livello più profondo di sedazione.

Un altro motivo per cui una persona potrebbe richiedere la sedazione per una risonanza magnetica è la claustrofobia. La macchina per la risonanza magnetica di solito ha l’aspetto di un tubo stretto, che provoca reazioni nelle persone con una forte paura dei piccoli luoghi. La scansione può anche richiedere fino a un’ora, a seconda della quantità di immagini necessarie, quindi chi ha problemi di ansia o claustrofobia deve essere in grado di rimanere fermo per un lungo periodo di tempo. Per coloro che non credono di poter rimanere fermi o che soffrono di sintomi di panico quando si trovano in spazi ristretti, può essere utile la sedazione per una risonanza magnetica. Oltre a calmare il paziente, renderà anche il test più veloce rispetto a quando il paziente si muove o si fa prendere dal panico.

I bambini possono anche essere tenuti a essere sedati per avere una risonanza magnetica. Sebbene una scansione sicura e indolore, la macchina e l’impossibilità di muoversi possano spaventare alcuni pazienti più giovani. La paura può essere aggravata dal fatto che un genitore non può stare con il bambino in una sala per risonanza magnetica, sebbene la maggior parte degli scanner per risonanza magnetica abbia un microfono che consente al paziente di parlare con la sala di controllo, se interessato.

È importante seguire attentamente le istruzioni del medico quando si assume la sedazione per una risonanza magnetica. Alcune forme richiedono che un paziente non mangi o beva per diverse ore prima di assumere il farmaco. Poiché l’estrema sonnolenza è un effetto collaterale comune, una persona sotto sedazione non può guidare a casa da sola e di solito deve essere monitorata per alcune ore dopo la procedura per segni di complicanze.