In che modo i medici trattano i danni del nervo vestibolare?

Il nervo vestibolare trasporta i segnali dall’orecchio interno al tronco cerebrale per quanto riguarda il movimento della testa e l’equilibrio. Il danno a quel nervo può causare vertigini, vertigini e nausea. In genere, i medici trattano la condizione in modo sintomatico, ma potrebbero essere disponibili altre opzioni, a seconda della causa. Se il danno è causato da un tumore o da un’infezione, la condizione sottostante verrà trattata di conseguenza. In casi estremi, sono disponibili alcune opzioni chirurgiche.

Quando si verifica un danno al nervo vestibolare, le informazioni inviate al cervello attraverso quel nervo non vengono elaborate correttamente. Ciò può causare a una persona periodiche crisi di capogiri, vertigini e nausea. In primo luogo, i medici cercano di alleviare i sintomi, che possono essere piuttosto stressanti per un individuo. Normalmente, per sopprimere le vertigini vengono prescritti alcuni tipi di farmaci per la cinetosi, come la merclizina, il lorazepam o il diazepam. Una volta che le vertigini e le vertigini si attenuano, la nausea di solito si attenua, ma a volte è necessario prescrivere un farmaco antiemetico per ridurre la nausea e il vomito.

Un neuroma acustico è un tumore che si verifica nell’orecchio interno. A seconda della posizione esatta del tumore, potrebbe urtare il nervo vestibolare, causando i sintomi associati al danno nervoso. In questo caso, la condizione può spesso essere alleviata rimuovendo il neuroma. Questa è una procedura chirurgica che comporta una serie di rischi, ma una volta che la pressione del neuroma viene alleviata, i sintomi di solito vengono alleviati. In alcuni casi, però, il danno causato dal tumore potrebbe far sì che i sintomi persistano anche dopo l’intervento.

A volte, il nervo vestibolare può infettarsi e infiammarsi, nel qual caso una persona potrebbe manifestare gli stessi sintomi di se il nervo fosse danneggiato. Il virus dell’herpes è solitamente il tipo di virus che infetta il nervo vestibolare. Molto spesso, i medici prescriveranno un farmaco chiamato aciclovir insieme a un ciclo di steroidi per eliminare l’infezione. Una volta trattata l’infezione, possono essere necessarie tre settimane o più prima che i sintomi diminuiscano. Se l’infezione può continuare non trattata, una persona corre il rischio di subire danni permanenti al nervo vestibolare.

In casi estremi, quando i danni ai nervi causano sintomi che compromettono significativamente la capacità di una persona di funzionare, può essere raccomandato un intervento chirurgico. L’intervento, chiamato sezione del nervo vestibolare, comporta il taglio del nervo in modo che non possa più verificarsi la trasmissione di disinformazione. Ci sono rischi associati a questa procedura e di solito è considerata solo come ultima risorsa.

Un’altra procedura, nota come gentamicina transtimpanica (TTG), prevede l’iniezione di una determinata soluzione nell’orecchio attraverso il timpano. La soluzione, chiamata gentamicina, danneggia intenzionalmente l’orecchio interno in modo che la disinformazione non venga più elaborata e inviata al cervello. Di conseguenza, i sintomi di vertigini e vertigini di solito regrediscono. Anche in questo caso, poiché la procedura comporta alcuni rischi, di solito è considerata solo come ultima risorsa.