Secondo l’American Mathematical Society, la maggior parte dei matematici ciechi lavora in geometria, che è considerata la disciplina matematica più visiva. L’incapacità di vedere potrebbe effettivamente essere un vantaggio per i matematici ciechi in questa disciplina, perché non sono bloccati in una visione del mondo basata sulla percezione e possono rappresentare più facilmente oggetti in più dimensioni rispetto alle persone completamente vedenti.
Altri fatti sui matematici ciechi:
Oltre alla geometria, anche i matematici ciechi costituiscono una parte significativa dei topologi, ovvero coloro che studiano le proprietà delle forme che cambiano continuamente forma, come un nastro di Möbius o gli omeomorfismi. Anche questa è una disciplina estremamente visiva.
Alcuni dei matematici più famosi della storia erano ciechi, incluso Leonhard Euler, che ha prodotto circa 850 opere nella sua vita, circa la metà delle quali dopo essere diventato totalmente cieco. Eulero era famoso soprattutto per i suoi contributi alla teoria dei grafi e per aver rivoluzionato la notazione matematica. Altri famosi matematici ciechi includono Nicholas Saunderson e Lev Semenovich Pontryagin.
I matematici ciechi spesso lavorano in modo molto diverso dai matematici ipovedenti. I matematici completamente vedenti lavorano scrivendo prove o disegnando immagini su carta, ma i matematici ciechi tendono a fare la maggior parte del loro lavoro nella loro testa e spesso hanno una comprensione più intuitiva delle forme.