La popolarità dei libri di JRR Tolkien si è diffusa oltre la Terra?

I pianeti del nostro sistema solare prendono il nome da divinità greche e romane e questa convenzione di denominazione mitologica si è estesa anche a caratteristiche geologiche lontane. Su Venere, ad esempio, le montagne, i crateri e le valli prendono il nome da varie dee, comprese quelle dell’amore, della fortuna e della fertilità. Quando è arrivato il momento di dare un nome alle montagne di Titano, la luna più grande di Saturno, ricoperta di ghiaccio, nel 2012, l’Unione Astronomica Internazionale ha approvato una serie di nomi per Titano presi da Il Signore degli Anelli, Lo Hobbit e altre opere di JRR Tolkien.

Le montagne di Titano hanno un suono familiare per loro:

Mount Doom è il nome ispirato a Tolkien dato a una delle vette più importanti di Titano. La mappatura dettagliata della luna è avvenuta durante la missione della sonda spaziale Cassini.
Potresti anche trovare il Monte Erebor, la Montagna Solitaria, dove Bilbo e i suoi compagni si sono recati in Lo Hobbit.
I fan di Tolkien riconosceranno anche Misty Montes come le Montagne Nebbiose, così come le Montagne di Moria, sotto le quali i nani hanno inavvertitamente rilasciato il demoniaco Balrog.