Cos’è il negro magico?

Il “negro magico” è un archetipo razzista che appare nella letteratura e nel cinema, principalmente negli Stati Uniti, dove molte persone lottano con questioni razziali e l’eredità della schiavitù. “Negro” è di per sé un termine piuttosto datato e offensivo usato per riferirsi a persone con origini africane, evidenziando il fatto che il negro magico o magico è uno stereotipo datato. I critici di film, letteratura e altri media hanno iniziato a esaminare e mettere in discussione questo archetipo alla fine del XX secolo, ma continua ad apparire come un dispositivo di trama in una varietà di impostazioni.

Classicamente, il negro magico è un personaggio di bassa casta sociale, come un bidello o un autista di autobus. Questo personaggio è solitamente di sesso maschile e non viene fornita alcuna storia o storia, con il tipico negro magico che è relativamente benigno, sebbene il personaggio possa incarnare altri stereotipi razziali, come un atteggiamento pigro o l’incapacità di parlare un inglese standardizzato. Il personaggio di solito non ha amici e famiglia, apparendo come un individuo autonomo nella storia che è stato spogliato della sessualità e della personalità.

La caratteristica chiave del personaggio è che lui o lei ha abilità mistiche e un’aria di saggia saggezza. Queste abilità vengono utilizzate per aiutare il protagonista quasi sempre bianco a uscire dai guai, con il negro magico che guida l’eroe bianco a una maggiore comprensione del mondo e piomba per salvare la situazione ogni volta che è necessario. Questo personaggio stereotipato farà qualsiasi sacrificio necessario per salvare il personaggio bianco, rendendo il negro magico piuttosto paradossale, poiché ha poteri soprannaturali, ma è ancora servile a un personaggio bianco.

Questo personaggio appare ancora e ancora nella letteratura e nei film americani, da Uncle Remus a Morpheus in Matrix. Come con molti altri archetipi razziali, il personaggio ha una storia così lunga che molte persone non sono consapevoli di quanto sia diffuso questo personaggio fino a quando non iniziano a esaminare i ruoli dei personaggi neri nei libri e nei film. Le persone potrebbero anche non essere pienamente consapevoli di quanto sia razzista questo archetipo, un problema che è stato sollevato da molti critici culturali e sociologi.

Sebbene alcune persone possano presumere che l’archetipo magico del negro sia in declino, potrebbero rimanere sorprese. Nel 2008, un importante funzionario repubblicano ha attirato molti commenti quando ha fatto circolare una canzone intitolata “Barack the Magic Negro”, una parodia del primo presidente nero degli Stati Uniti. Ha affermato che la canzone era intesa come una satira innocua, ma molti dei suoi avversari la pensavano diversamente.