La terapia della luce blu cura davvero l’acne?

La terapia della luce blu a volte viene promossa come un trattamento efficace per l’acne, sebbene le persone che si sottopongono a sessioni di terapia standard in genere non siano completamente guarite dall’acne. Studi clinici hanno dimostrato che questo metodo elimina circa il 55% dei brufoli, quindi non è una cura, ma un trattamento che può aiutare a ridurre l’acne. La luce può anche uccidere alcuni dei batteri che causano l’acne, P. vulgaris. Il trattamento con luce blu è ancora monitorato per la sicurezza e l’efficacia complessive. Finora sono state segnalate poche complicanze di questa terapia, ma non sono ancora noti gli effetti a lungo termine.

Ci sono diversi vantaggi evidenti per la terapia della luce blu. È indolore, con sessioni di terapia relativamente brevi e la luce non contiene raggi UV, quindi non è considerata potenzialmente cancerogena. I pazienti hanno generalmente due sessioni di 15 minuti ogni settimana per quattro settimane. Le persone hanno anche scoperto che l’acne infiammatoria può rispondere bene al trattamento.

Un tipo di acne che non risponde bene a questa terapia, e che può effettivamente peggiorare a seguito del trattamento, è chiamato acne nodulocistica. Questa forma di acne di solito si manifesta sulla pelle come numerose protuberanze che sono generalmente dolorose al tatto e possono essere di colore rosso o viola. Possono essere presenti anche cisti simili a foruncoli e possono essere piene di pus. Questa forma di acne può peggiorare con il trattamento con luce blu, quindi le persone con acne dovrebbero essere correttamente diagnosticate prima di sottoporsi a questa terapia.

Ci sono alcuni lievi effetti collaterali della terapia della luce blu. Possono verificarsi alcuni cambiamenti del pigmento della pelle, sebbene di solito siano temporanei. Le aree trattate trattate possono anche presentare una leggera infiammazione e possono diventare particolarmente secche.

Non è chiaro esattamente per quanto tempo i trattamenti con luce blu aiuteranno la pelle a rimanere chiara, e vale la pena ripetere che questa non è una cura per l’acne. Alcune persone sperimentano un miglioramento significativo mentre altre vedono una compensazione minore e transitoria. In generale, un trattamento efficace nelle migliori circostanze si traduce in una riduzione del 50% dell’acne. Di conseguenza, si stanno sperimentando terapie combinate.

Un metodo in esame sta utilizzando l’acido 5-aminolevulinico topico (ALA) prima dei trattamenti con luce blu. L’ALA rende la pelle meno resistente alla luce e può renderla più efficace nell’uccidere i batteri che causano l’acne. Ha più effetti collaterali della sola luce blu e può far gonfiare i follicoli piliferi. Le persone trattate con ALA sono istruite a usare la protezione solare per 48 ore dopo ogni trattamento per evitare gravi scottature. Come molti trattamenti per l’acne ora disponibili, l’ALA con la terapia della luce blu è considerato potenzialmente efficace. Attualmente, non esiste una “cura” standard per l’acne.