Quali sono gli usi medici di Crataegus Monogyna?

Crataegus monogyna è un piccolo albero della famiglia delle rose spesso visto nelle siepi. Comunemente noto come biancospino, Crataegus monogyna è stato usato come erba medicinale da varie culture per trattare disturbi simili. Crataegus monogyna è usato principalmente per trattare disturbi cardiaci come l’angina e per migliorare la circolazione. Ha una storia di trattamento anche di altre afflizioni, tra cui indigestione e ansia. Le proprietà medicinali sono contenute nei fiori, foglie e bacche, con le bacche che contengono la più alta concentrazione di costituenti curativi.

Il biancospino è un tonico riconosciuto per il cuore ed è utile nel trattamento di molti disturbi cardiaci, tra cui tachicardia, aritmia, insufficienza cardiaca congestizia e malattie cardiache degenerative. Studi medici hanno dimostrato l’efficacia del Crataegus monogyna nel ripristinare un sistema cardiovascolare indebolito e nella regolazione del battito cardiaco. L’erba stimola leggermente il cuore a pompare leggermente più velocemente, il che riduce la quantità di stress posto sul cuore.

Dilata anche le arterie per migliorare il flusso sanguigno in tutto il corpo e rafforza il muscolo cardiaco. Queste attività aiutano nel trattamento dell’aterosclerosi e regolano la pressione sanguigna. Crataegus monogyna può aumentare la pressione sanguigna bassa a un ritmo normale e abbassare la pressione alta per eliminare l’ipertensione. L’erba può alleviare l’angina riducendo l’acido lattico responsabile del dolore al muscolo cardiaco. Riduce anche la quantità di colesterolo ritenuta responsabile delle malattie cardiache.

Crataegus monogyna è spesso combinato con gingko biloba per migliorare la memoria. La capacità del biancospino di migliorare la circolazione del sangue nel cervello aumenta il potere del gingko per migliorare il processo di pensiero. Entrambe le erbe contengono potenti antiossidanti che stimolano questa attività.

Il biancospino è stato utilizzato nella medicina tradizionale cinese per trattare difficoltà digestive come nausea, vomito e diarrea, nonché disturbi cardiovascolari. Si ritiene che il Crataegus monogyna aiuti la digestione di carne e grassi stimolando la produzione degli enzimi e della bile necessari per digerirli. Quando viene utilizzata nella medicina tradizionale cinese, l’erba viene generalmente presa come estratto o macinata in polvere e ingerita sotto forma di pillola.

L’erba è stata anche usata per curare l’insonnia. Le sue proprietà astringenti lo rendono utile nel trattamento di edemi, disturbi renali e mal di gola. Quando si assume Crataegus monogyna, è importante ricordare che non agisce immediatamente. Il biancospino dovrebbe essere preso regolarmente e dato il tempo di accumularsi nel sistema, poiché potrebbero passare diversi mesi prima di vedere i risultati.