Tutti i dosaggi dei farmaci devono tenere conto del peso del paziente, perché il peso gioca un ruolo nella distribuzione del farmaco nei tessuti del corpo. I farmaci da prescrizione non fanno eccezione a questa regola, ma molti sono progettati per essere adatti a pazienti in un intervallo di peso “medio”, quindi non è necessario calcolare dosaggi precisi. Questo è progettato per rendere più facile per i pazienti l’uso dei farmaci e per facilitare il confezionamento dei farmaci da parte dei farmacisti. In alcuni casi, il peso può essere un fattore importante nella prescrizione, nel qual caso il medico ne discuterà con il paziente.
In ospedale, il personale medico può calcolare le dosi dei farmaci in modo molto preciso. Ci sono molti farmaci che vengono utilizzati principalmente in ospedale e includono raccomandazioni sul dosaggio che di solito indicano il peso del paziente in chilogrammi, come in “60 milligrammi per chilogrammo”. Quando vengono prescritti questi farmaci, il medico deve fare i conti per calcolare correttamente il dosaggio e l’infermiera o il medico che somministrano possono controllare il calcolo per confermare che sia corretto.
Nel caso dei farmaci da prescrizione, chiedere ai farmacisti di formulare dosi farmacologiche precise non è sempre pratico, e talvolta i pazienti hanno difficoltà ad aderire a un regime farmacologico se sono obbligati a fare i conti con i calcoli sul dosaggio del farmaco. I farmaci liquidi possono essere più facilmente adattati al peso del paziente, motivo per cui molti farmaci per bambini sono disponibili in forma liquida, in modo che un medico possa prescrivere “due cucchiaini da tè al giorno” o “10 centimetri cubi (CC) due volte al giorno”. Questa flessibilità è fondamentale se si considera che lo stesso farmaco potrebbe essere usato per trattare le infezioni nei neonati, nei bambini piccoli e negli adolescenti: ovviamente, un dosaggio adolescenziale sarebbe troppo alto per un bambino, mentre un dosaggio da bambino sarebbe inutile per un adolescente .
Le pillole possono anche essere periodicamente regolate per adattarsi al peso del paziente che non rientra nello spettro normale. Quando ai pazienti viene chiesto di assumere mezza pillola o una pillola e mezza al giorno, riflette il desiderio da parte del medico di raggiungere dosi di farmaco che siano il più vicino possibile alla quantità raccomandata. Con alcuni farmaci, un farmacista può anche creare un composto personalizzato che consente calcoli di dosaggio molto precisi, ma i farmacisti composti sono sempre più rari.
Ci sono due problemi con le dosi dei farmaci. Il primo è che in un paziente insolitamente snello, un dosaggio normale potrebbe essere eccessivo, aumentando gli effetti collaterali per il paziente e potenzialmente contribuendo al disagio del paziente. I pazienti magri possono anche essere a rischio di sovradosaggio in alcuni casi. Nei pazienti più grandi, il problema è che il farmaco può diventare troppo diluito, rendendo necessario un dosaggio leggermente superiore a quello calcolato per adattarsi ai pazienti nell’intervallo normale.
Comunicare con un medico su come funziona un farmaco è fondamentale, in quanto è possibile regolare le dosi del farmaco se un farmaco non funziona per un paziente. È anche importante seguire molto attentamente le indicazioni di un medico prescrittore, per garantire che il dosaggio sia corretto. I pazienti che non sono chiari su come somministrare un farmaco non dovrebbero aver paura di chiedere una dimostrazione ai propri medici.