Le persone sono percepite come più attraenti quando sono in un gruppo perché eventuali asimmetrie facciali o altre imperfezioni appaiono meno evidenti, suggerisce la ricerca. Questo è stato soprannominato “l’effetto cheerleader”. I ricercatori ritengono che quando più volti sono in un gruppo, il sistema visivo dello spettatore combina tutte le caratteristiche collettive e ne calcola la media, il che in genere si traduce in un volto più attraente perché tutte le imperfezioni individuali sono diluite. Quando il sistema visivo vede il volto di una sola persona, è in grado di mettere a fuoco più da vicino tutte le asimmetrie individuali o le caratteristiche sproporzionate e giudicare più severamente l’attrattiva di quella persona.
Maggiori informazioni sull’attrattiva percepita:
Uno studio ha scoperto che, alla prima impressione, le persone sono in grado di determinare con precisione i tratti della personalità delle persone che trovano attraenti.
Le caratteristiche simmetriche generalmente sono considerate più attraenti perché, da un punto di vista evolutivo, l’asimmetria è associata a mutazioni genetiche che potrebbero comportare un tasso di sopravvivenza inferiore.
Avere tratti di personalità ereditabili simili rappresenta circa un terzo della decisione di una persona nella scelta di un compagno, suggerisce la ricerca.