“Nessie” è un soprannome dato al mostro di Loch Ness, una leggendaria creatura acquatica che presumibilmente abita le acque di Loch Ness, in Scozia. Insieme ad altre creature come Bigfoot e Chupacabra, Nessie è uno dei soggetti di studio più iconici della criptozoologia.
Nessie ottenne per la prima volta l’attenzione del pubblico nel 1933, dopo che un agghiacciante resoconto di un testimone oculare di un residente a Londra fu pubblicato sull’Inverness Courier in Scozia. Il testimone ha affermato che lui e sua moglie avevano individuato quello che potevano solo descrivere come un “animale preistorico” o “drago” che attraversava una strada vicino al Loch con un animale in bocca. Presto sono emerse storie simili di altri testimoni oculari e Nessie ha iniziato a conquistare i titoli internazionali.
Un anno dopo che Nessie ha fatto notizia per la prima volta, ha fatto il suo debutto la più famosa presunta fotografia della creatura. “The Surgeon’s Photograph”, scattata dal ginecologo londinese Robert Kenneth Wilson, raffigura quello che sembra essere un collo di cigno e una piccola testa simile a una lucertola che emerge dalle acque del Loch. Sebbene The Surgeon’s Photograph sia diventata la foto più iconica di Nessie, si è rivelato essere una bufala nel 1994.
Durante la metà della fine del ventesimo secolo, furono organizzati diversi tentativi per dimostrare scientificamente l’esistenza di una creatura non identificata a Loch Ness, tra cui scansioni sonar subacquee, sorveglianza terrestre 1962 ore su XNUMX e altre spedizioni. Nel XNUMX fu costituita una società di ricercatori autofinanziati, il Loch Ness Phenomena Investigation Bureau (LNPIB). Nonostante i tentativi di raccogliere prove fisiche di Nessie in modo organizzato e scientifico, finora non ci sono state prove fotografiche o forensi convincenti di animali non identificati che vivono a Loch Ness.
Sulla base della foto del chirurgo e di altre descrizioni di avvistamenti, molti hanno teorizzato che Nessie sia un plesiosauro sopravvissuto in qualche modo all’era glaciale. Gli oppositori di questa teoria citano il fatto che il Plesiosauro era probabilmente a sangue freddo e richiedeva acque calde e tropicali; così come il fatto che una creatura con l’anatomia di un Plesiosauro sarebbe stata avvistata molto più frequentemente di Nessie, poiché avrebbe bisogno di emergere regolarmente durante il giorno per prendere aria.
Coloro che credono che Nessie sia un animale erroneamente identificato piuttosto che un animale sconosciuto hanno avanzato varie teorie per cercare di spiegare le strane forme di gobbe e le rotture d’acqua avvistate nel Loch. Ad esempio, le foche grigie sono talvolta attribuite agli avvistamenti di Nessie, a causa dei loro colli estensibili. Anche altri animali, come lontre, grandi anguille e persino cervi che nuotano, sono stati indicati come possibili cause di errata identificazione degli animali. Oggetti inanimati erroneamente identificati sono stati anche accusati di avvistamenti di Nessie, come la fermentazione della pineta scozzese dal fondo del Loch, che spara sulla superficie dell’acqua quando viene spinta dalle emissioni di gas.
Come The Montauk Monster, Nessie è stata individuata per avere un enorme potenziale promozionale e di marketing virale. Nel 2005, Nessie ha conquistato di nuovo i titoli dei giornali dopo che, secondo quanto riferito, due studenti hanno scoperto un grande dente non identificato incastonato in una carcassa di cervo sulla riva del lago. Ulteriori studi hanno dimostrato che il dente era in realtà un corno e l’incidente è stato successivamente rivelato essere una bufala orchestrata per promuovere un romanzo horror di Steve Alten, intitolato The Loch.